In vetta al Monte Pavione, nel Parco delle Dolomiti Bellunesi
Lunga salita verso una delle cime più amate del Feltrino. Con tappa allo storico, e panoramico, Rifugio Dal Piaz

Il Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi istituito nel 1990 comprende i selvaggi gruppi montuosi delle Alpi Feltrine, un massiccio dolomitico che comprende i gruppi del Cimonega, del Pizzocco e delle Vette Feltrine e culmina nel Sass de Mura a quota 2.547 m.
L’itinerario
Partenza: passo Croce d’Aune (1.050 m)
Punto più alto: Monte Pavione (2335 m)
Dislivello: 943 m al rifugio, 1285 m alla vetta del Pavione
Durata: 7.30 ore a/r
Difficoltà: E
Uno dei percorsi classici delle Dolomiti Bellunesi è la salita al Rifugio Dal Piaz geologo e paleontologo italiano, considerato uno dei padri della moderna geologia in Italia. Ci si mette in cammino dal Passo Croce d’Aune (1.050 m), raggiungibile in auto da Feltre. Da qui parte il sentiero 801 che si inoltra deciso in un fitto bosco con tratti ripidi e a volte scivolosi in caso di pioggia e che passa accanto ad alcune scultura lignee realizzate utilizzando il legname schiantatosi a seguito della tempesta Vaia dell’autunno 2018.
Mentre si sale, usciti dal bosco, si comincia ad intravedere ben alto rispetto al sentiero il rifugio dal caratteristico e inconfondibile colore rosa. Il percorso si collega quindi alla strada di montagna che porta alle malghe e al rifugio stesso, tagliandola in più punti con ripide scorciatoie fino a raggiungere – tre ore dopo la partenza – il Dal Piaz a quota 1993 metri, situato su un ampio balcone panoramico da cui spesso si lanciano gli appassionati di parapendio. Per chi vuole pernottare o anche semplicemente godersi un buon pranzo è consigliabile prenotare ai numeri 0439 9065, 3453562326.
Interessante anche per gli spunti panoramici e la bellezza delle fioriture la successiva salita che in 1.30 ore porta sulla vetta del Monte Pavione (2335 m). Dal rifugio si raggiunge in 5 minuti il Passo Vette Grandi dove sulla sinistra si imbocca il sentiero CAI 817, che percorre una panoramica cresta che porta dapprima alla cima Vette Grandi (2130 m) e poi sul Col di Luna (2295 m). Dopo una breve discesa fino alla sella, si sale l’ultimo tratto che conduce alla meta finale del Monte Pavione.
Per il ritorno si prosegue dalla cima verso sud lungo il segnavia CAI 817, che conduce in breve al Passo Pavione e da qui alla Busa di Monsampian. Si imbocca la larga traccia del segnavia CAI 810, che in piano aggira il crinale sud del Pavione e raggiunge presto il rifugio Dal Piaz (1 ora). Dal Col di Luna e dalla vetta del Pavione il panorama spazia ad est sul Cimonega, a sud sul Massiccio del Grappa fino alla laguna veneta, a ovest sull’altopiano di Asiago e la catena del Lagorai, a nord sulla vallata del Primiero e le Pale di San Martino.
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