Alpinismo

Otto sherpa in vetta al Makalu. E’ il primo ottomila ad essere salito in questa stagione

Il team composto solo da alpinisti nepalesi impegnati a preparare la via ai clienti delle spedizioni commerciali. L’unico nome menzionato è quello di Lakpa Sherpa, che ha raggiunto la vetta per la settima volta

E’ il Makalu il primo ottomila himalayano ad essere salito in questa stagione. Ieri, 11 aprile, un team di otto sherpa della Seven Summit Treks incaricati di fissare le corde in vista della salita delle spedizioni commerciali ha infatti raggiunto gli 8485 metri della sommità della quinta cima più alta del mondo.

La notizia offre qualche spunto di riflessione. Innanzitutto l’assenza tra i primi salitori dell’anno di qualunque alpinista straniero. I “clienti”, dunque salgono solo quando la traccia è completamente attrezzata e battuta, su binari prestabiliti e attrezzati a puntino. Al momento sono 45 i permessi di arrampicata rilasciati dal Dipartimento del Turismo del Nepal: una cifra destinata a crescere nei prossimi giorni, ma che già pone il Makalu al secondo posto (preceduto solo dall’Everest) tra gli ottomila più desiderati del 2024.

Colpisce anche che la stessa Seven Summit Treks non abbia ancora comunicato i nomi di tutti gli otto salitori che, ricordiamo hanno toccato la vetta dopo aver lavorato per attrezzare la via. Sembra quasi che per la stessa agenzia nepalese le capacità e i meriti dei “suoi” alpinisti non meritino di essere celebrati.

Fa eccezione Lakpa Sherpa, il leader del team.  Conosciuto anche come Makalu Lakpa, è uno dei massimi conoscitori della montagna. Ieri ha raggiunto la vetta per la settima volta e dovrebbe tornarvi già nei prossimi giorni accompagnando dei clienti. Lakpa Sherpa è salito per la prima volta sul Makalu nel 2015. Da allora, scrive sui suoi canali social, “la montagna è diventata più di una semplice sfida; è un compagno, un mentore e una parte di chi sono. Fissare corde sul Makalu non è solo un dovere. È una chiamata, la possibilità di rendere omaggio alla montagna che ha plasmato la mia vita in modi che non avrei mai immaginato”.

Va segnalato, infine, che assai di rado il Makalu è stato il primo Ottomila della stagione a cadere. Un ruolo che solitamente spetta all’Annapurna, dove però quest’anno il meteo ha rallentato notevolmente le operazioni di allestimento della via nella parte superiore. Alcune squadre avevano giù raggiunto il Campo 3, ma sono dovute ridiscendere al Campo base. Dalle notizie che giungono dagli alpinisti impegnati su quella montagna la possibilità che qualcuno possa tentare la cima nelle prossime ore è molto concreta.

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