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Nuota in apnea sotto il ghiaccio del Lago di Anterselva. E stabilisce due record del mondo

Valentina Cafolla, non nuova a exploit di questo genere, ha percorso 140 metri in 1 minuto e 40 secondi. La temperatura dell’acqua era di 2 gradi centigradi

Chi non si regalerebbe una nuotata nel lago ghiacciato di Anterselva in pieno inverno? Valentina Cafolla, oltre ad averlo fatto, ha anche stabilito un nuovo record mondiale di immersione in apnea sotto il ghiaccio. Valentina si è immersa nelle acque a 2 gradi centigradi del lago altoatesino: ai piedi una monopinna e indosso una muta in neoprene ad arginare il più possibile il freddo pungente. L’atleta ha nuotato per 140 metri, stabilendo così il nuovo primato percorrendo la distanza in un minuto e 40 secondi, stabilendo così il nuovo primato. Non contenta, il giorno successivo la Cafolla ha firmato anche il record mondiale con doppia pinna.

Venerdì 23 febbraio ho battuto il record del mondo dinamico di apnea sotto ghiaccio con la monopinna della giapponese Ozeki. Sabato 24 febbraio ho realizzato il primo record mondiale dinamico femminile di apnea sotto ghiaccio con la doppia pinna, ora è di 80 metri. Sono ancora sulle montagne russe di emozioni, ringrazio tutte le persone che hanno tifato per me, hanno creduto in me ed erano lì per me. Non potrei ringraziarvi abbastanza. Sono grata di avervi con me”, è il commento emozionato dell’atleta.

Per riuscire in questa impresa, la Cafolla ha dovuto abbassare i battiti cardiaci a 50 pulsazioni al minuto. Il controllo della frequenza cardiaca è una prerogativa importante delle immersioni in apnea, questo perché più i battiti sono bassi e minore è il consumo dell’ossigeno dell’organismo. Per rendere ancora più complicata la sfida, è importante considerare che il lago di Anterselva si trova a 1650 metri di altitudine; dunque, la quantità di ossigeno è ancora inferiore rispetto a quote più basse.

La Cafolla aveva già realizzato un primo record mondiale nel 2017, battuto poi dalla giapponese Yasuko Ozeki appena una settimana fa con un’immersione nell’isola di Hokkaido. Record durato neanche 36 ore prima che Valentina lo riportasse a casa.

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