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Quattro mercatini dell’Avvento sopra i 1.500 metri

Celebrare il rito dello shopping prenatalizio tra le bancarelle delle località turistiche più in quota. Dove la neve è già arrivata e si possono effettuare gratificanti escursioni nel bianco

L’aria al profumo di mele e cannella, le luci sfavillanti oro, rosso e argento, la musica natalizia di sottofondo, lo scricchiolio della neve sotto la suola delle scarpe e quell’aria pungente che solo un cappellino e un paio di guanti di lana possono combattere. Ok, abbiamo capito: ci troviamo tra le festose casette dei mercatini di Natale. Ormai sono un fenomeno di massa, in molti, troppi, casi la ressa è esagerata e l’atmosfera che si respira è ben diversa da quella che ci potrebbe attendere. Non per questo dobbiamo rinunciare. Ecco allora quattro idee accomunate dall’alta quota, dalla Valle d’Aosta all’Alto Adige.

Gressoney La Trinité (AO)

Gressoney La Trinité, borgo walser ai piedi del Monte Rosa, si veste a festa e anche quest’anno ospita il “Wiehnacht Märt”, il mercatino di Natale che, tra prodotti enogastronomici tipici del territorio e artigianato locale, animerà le festività invernali nei giorni 2-9-16-23-28 dicembre e il 5 gennaio 2024 (orario: 11-18.30). Inoltre, i più piccoli avranno la possibilità di incontrare Babbo Natale e visitarne la Casa mentre nella piazza centrale un gruppo Walser suonerà i corni di montagna.
Gressoney La Trinité si trova a 1627 metri di altitudine nella conca dominata dai ghiacci del Lyskamm, nella catena del Monte Rosa ed è l’ultimo centro abitato della valle percorsa dal torrente Lys. Paradiso per gli sciatori e dei freerider, Gressoney La Trinité offre molteplici occasioni di divertimento: ciaspolate, escursioni a piedi e con fat bike ma anche cene in quota con pernottamento.

Corvara e San Cassiano in Alta Badia (BZ)

Incanto, favola, luci e canti sono gli ingredienti anche dei mercatini dell’Alta Badia.
Dal weekend dell’Immacolata fino all’Epifania l’intero paese di Corvara sarà addobbato a festa e la piazza del Municipio con ricche luminarie ospiterà il tradizionale mercatino di Natale dove assaggiare prodotti tipici e acquistare oggetti creati a mano dagli artigiani locali. Protagonista dell’evento sarà comunque il presepe scolpito a mano dal maestro Leo Moroder.
Situato a 1568 metri, Corvara si trova sul tracciato del carosello del Sellaronda, paradiso per gli sciatori più esperti ma anche chi è alle prime armi può trovare le piste su cui divertirsi. Una curiosità: a Corvara entrò in funzione la prima seggiovia registrata in Italia. Era il 1947 e collegava il paese con il Col Alto.

Anche a San Cassiano lo spirito natalizio sarà vivo e festoso con il consueto “Paisc da Nadé”, il villaggio di Natale. Nelle cosiddette üties si troveranno prodotti locali, oggetti dell’artigianato tradizionale e, nelle strade del villaggio, pannelli informativi per far conoscere la cultura ladina. Non mancheranno i presepi, tutti realizzati a mano dagli artigiani del posto ed esposti sulle bancarelle di Natale per l’intero periodo dell’Avvento.
San Cassiano si trova a un’altitudine di 1537 metri ai piedi dei massicci dolomitici del Lavarella e Conturines, mentre poco più distante si ammira il Lagazuoi.  Oltre alle piste da discesa qui ci si diverte con le ciaspole lungo diversi itinerari segnalati o sulle piste da fondo tracciate sui vicini pascoli dell’Armentarola.

Livigno (SO)

Inaugura il 24 novembre Il Villaggio di Natale a Livigno. In via Ostaria prenderanno posto le tradizionali casette di legno, che tra leccornie, prodotti dell’artigianato locale e musica accompagneranno i visitatori in un viaggio incantato, reso ancora suggestivo dagli addobbi e dalle candele sempre accese sulle facciate delle case. Sarà possibile visitare Il Villaggio di Natale per l’intero periodo dell’Avvento. Le casette saranno aperte tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30 ad eccezione del 27 e 28 novembre e del 4-5-11-12-18-19 dicembre.

La località valtellinese a 1815 metri di quota conquista gli sciatori con 110 km di piste da discesa e le strutture per lo snowboard e il freestyle che ospiteranno le olimpiadi del 2026. Ma sono soprattutto i lunghissimi percorsi per il freeride a rendere speciale questo luogo per gli amanti della montagna in veste invernale, mentre per i meno adrenalinici sono a disposizione numerosi itinerari “gestiti (ovvero battuti e controllati) lungo i quali incamminarsi con le ciaspole.

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