Il record che non ti aspetti. Era difficile immaginare che qualcuno più pazzo (e più forte) di Honnold potesse salire The Nose al Capitan ancor più velocemente in solitaria di quanto fece Alex tredici anni fa. Poi è arrivato Nick Ehman.
28 anni, originario dell’Indiana, soccorritore di professione. Sono queste le uniche informazioni che si hanno di lui. Sconosciuto ai più, un climber come tanti altri. Che però martedì 10 ottobre decide di farsi un giro su sulla parete scegliendo la variante Jardine Traverse e magicamente arriva in cima in 4 ore e 39 minuti, contro il precedente record di Honnold di 5 ore 50.
“Sono innamorato di The Nose, l’ho salito almeno 36 volte”, ha dichiarato Ehman alla rivista statunitense Climbing. “ Ho passato molto tempo a pensare di poterlo salire in solo. Quella mattina non pensavo di fare il record, volevo solo passare una giornata su una delle mie vie preferite. E invece mi sono sentito subito bene e super sicuro”.
Arrivato in cima, ha guardato il numero sul telefono e quasi non ci credeva “È un po’ surreale… mi sono divertito molto e sono davvero entusiasta”, ha continuato Ehman.
Honnold, per stabilire il record del 2010, aveva salito la via King Swing. La variante Jardine Traverse, invece, ha permesso al nuovo recordman di usare una corda più corta e lui la considera la chiave del suo successo. Sia lui che Honnold hanno completato delle salite in parte in libera in parte in artificiale.
Presto sono arrivate anche le congratulazioni di Honnold che sempre al magazine Climbing ha dichiarato “Mi piacerebbe parlare con Nick della sua esperienza! Era da anni che nessuno si cimentava in questo tipo di speed climbing, è bello vedere qualcuno che ci si dedica nuovamente”.
Ora i riflettori del mondo dell’arrampicata in Yosemite sono tutti su questo ragazzo sconosciuto fino a ieri che, forse spinto dall’euforia del momento, ha detto alla stampa locale “Sono soddisfatto, ma so che potrei andare più veloce se volessi.”
Prepariamoci a vederne delle belle.
