L’UIAA Mountain Protection Award (MPA), lanciato nel 2013, negli ultimi dieci anni ha dato vita ad una piattaforma di comunicazione internazionale, in grado di dare visibilità a progetti con gli obiettivi di creare consapevolezza, ispirare e scambiarsi idee in merito all’adattamento al cambiamento climatico e alla conservazione della biodiversità e delle culture locali delle comunità montane.
In questi primi dieci anni di attività, la piattaforma MPA ha consentito di finanziare la costruzione di infrastrutture, di fare ricerca e di realizzare gli obiettivi di progetti particolarmente innovativi e attenti alla sostenibilità. In estrema sintesi, questo premio celebra l’innovazione e il desiderio di fare la differenza da parte degli scalatori.
Anche nel 2023, i progetti presentati sono stati moltissimi. I 12 selezionati sono da pochi giorni pubblicati sul sito di UIAA e sui suoi canali di comunicazione. Il vincitore, scelto tra questi 12, sarà annunciato il 21 ottobre, in occasione della cerimonia dedicata all’UIAA General Assembly a Trabzon, Turchia. Oltre al premio per il vincitore, sono previsti altri due riconoscimenti: “Best New Initiative” e “Runner-up”.
I 12 progetti selezionati per il Mountain Protection Award
Questi i progetti selezionati dai membri della commissione dell’UIAA Mountain Protection:
- Mont Washington Valley Climate Case Study: un progetto dell’American Alpine Club che mira ad indagare dal punto di vista scientifico le implicazioni del riscaldamento degli inverni per l’attività di scalata su ghiaccio.
- Apus Aventuras: un progetto che vuole sottolineare l’importanza della protezione del patrimonio naturale e culturale di una comunità nella provincia di Salta, Argentina.
- Repurposing Windfarm Blades: un progetto di Clare Local Development Company che mira a riconvertire i parchi eolici in disuso in infrastrutture per sentieri percorribili da camminatori e trekker in Irlanda.
- Croagh Patrick Sustainable Access and Habitat Restoration: l’obiettivo di questo progetto, del Croagh Patrick Stakeholders Group, è quello di contrastare l’erosione sui principali sentieri di montagna.
- Gear Tips Recycling Program: un sistema di raccolta e riciclo per le bombolette di gas utilizzate durante le attività outdoor e gli sport di montagna e poi dismesse.
- 8vos a los 30s: un progetto di Mountains without Borders. Nato dallo spirito di condivisione delle scalatrici donne dell’Ecuador, che mira ad organizzare climbing-trip come mezzo di sviluppo delle donne indigene.
- Wilderness Friendly Energy Transition: un progetto di Mountain Wilderness per fare in modo che la transizione energetica non si verifichi a spese della biodiversità e della natura.
- Replacing Fossil Fuel at Everest Base Camp: partendo dalla consapevolezza dell’aumento del consumo di energia con l’elevata frequentazione turistica del campo base dell’Everest, con questo progetto Nepal Mountaineering Association intende introdurre energia rinnovabili sulle montagne più alte del mondo, eliminando l’uso di energia derivata dai combustibili fossili.
- Sustainable Mountaineer for Uludag: lo scopo di questo progetto è quello di creare un modo sostenibile di fare alpinismo e trekking nella regione turca dell’Uludag, estendendo questo stile anche alla vita urbana a livello nazionale ed internazionale.
- Climbing4Climate: un progetto iniziato dalla guida di montagna Roeland van Oss, che vuole sensibilizzare la popolazione rispetto al cambiamento climatico attraverso l’arrampicata e le azioni quotidiane.
- Climate Statement – Elite Swiss Climbing National Team: un’iniziativa nata dagli atleti, per allinearsi agli obiettivi climatici della Federazione, riducendo l’impatto dell’agonismo sull’ambiente senza incidere sulle performances atletiche.
- Sierra Madre Nature Trail: Attraversare e mappare la catena montuosa più estesa delle Filippine, per connettere il sistema sentieristico e dare un contributo al mondo della montagna. Questo l’obiettivo del progetto degli alpinisti dell’Università delle Filippine.
