Lo Jannu, o Kumbakharna (7711 m), torna al centro dell’attenzione: la vetta himalayana a Ovest del Kangchenjunga è infatti l’obiettivo di una squadra statunitense di cinque alpinisti. Un team motivato e di qualità, che ha intenzione di portare a termine la salita in stile alpino. Questi i componenti: Jackson Marvell, Alan Rousseau, Matt Cornell, Sam Hennessey e Mike Gardner.
Non sono ancora noti gli obiettivi precisi della cordata, né se i cinque si divideranno in due gruppi. È possibile che tre di loro si dirigano alla parete Nord, mentre gli altri due pongano la loro attenzione allo Jannu Est (7460 m), già tentato nel 2019 da Sam Hennessey e Mike Gardner insieme a Rob Smith. Marvell e Rousseau hanno già effettuato due tentativi sulla parete Nord dello Jannu nel 2021 e nel 2022, in quest’ultima occasione insieme a Matt Cornell.
I cinque hanno recentemente dato spettacolo in Alaska: nel 2022, è diventata virale l’amichevole gara per il record della via Slovak Direct al Denali. Marvell, Rousseau e Cornell la scalarono in 21h e 35 m, per essere superati un paio di settimane dopo da Gardner, Hennessey e Rob Smith (17h 10 m).
La parete Nord dello Jannu
La parete Nord dello Jannu, verticale e quasi sempre in ombra, è una fonte di grande attrazione per molti alpinisti. La via scelta dagli statunitensi è quella aperta da una spedizione russa da Piolet d’Or nel 2004, guidata da Alexander Odintsov. La vetta fu raggiunta il 26 maggio 2004 da Alexander Ruchkin e Dmitry Pavlenko, dopo un gran lavoro di squadra.
Sulla Nord dello Jannu sono presenti altre due vie: quella giapponese del 1976 (che si collega con lo spigolo Nord-Est) e la controversa via che Tomo Cesen avrebbe aperto in stile alpino e in solitaria nel 1989.