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Val di Mello: firma la petizione in difesa della valle

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SONDRIO — L’aggressione all’ambiente della Val di Mello, con l’ipotesi di captazione idroelettrica di tutti i suoi torrenti, è, oltre che assolutamente inutile sul piano dell’apporto energetico al fabbisogno regionale, una assurdità paesaggistica ed ambientale.

La Val di Mello deve restare integra perché costituisce un ambiente assolutamente unico ed irripetibile non solo nelle Alpi ma in tutto il mondo.
Un ecosistema delicato, di enorme valore ecologico e paesaggistico, arricchito dalla secolare presenza dell’uomo che ha saputo viverla in perfetto equilibrio con la natura.
Da decenni, questa piccola Valle Monumentale è  patrimonio non solo per chi ci abita o per chi ci arrampica, ma per tutti i cittadini che qui trovano un polmone verde unico per la sua spettacolare bellezza.
 
Ma la Valle, detta anche la “piccola Yosemite”, è ormai diventata anche un patrimonio per tutta l’umanità e questo tentativo di violenza, che sconvolgerà  il perfetto equilibrio che ne regola ritmi e tempi, assume rilevanza universale nella sua gravità senza precedenti.
 
NON TUBI DOVE OGGI SCIVOLANO A VALLE LE ACQUE DELLE CASCATE.
NON STRADE PER LA MANUTENZIONE DELLE CENTRALI.
CHE LA VALLE RESTI ALL’UOMO, PER L’UOMO, PER I FIGLI DELL’UOMO.
 
 
I sottoelencati cittadini chiedono:
 
Alla Regione Lombardia
Alla Provincia di Sondrio
Al Comune di Valmasino
 
1) Di non rilasciare concessioni per lo sfruttamento delle acque dei corsi d’acqua della Val Di Mello
2) Di bloccare l’esecuzione dei lavori
3) Di rendere impossibile, per il futuro, l’alterazione ambientale della Val di Mello, con la revisione delle norme di tutela ambientale e paesaggistica
4) Di sostenere la candidatura della Val di Mello a "riserva della biosfera" dell’Unesco
 
 
 
Jacopo Merizzi
Comitato in difesa della Val di Mello
 
 
 
 
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