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Cosa sta succedendo a Brienz, il villaggio svizzero che rischia di essere cancellato da una frana

La scorsa settimana l'intero paesino è stato evacuato e, ad oggi, il livello di pericolo è arancione

A Brienz c’erano poco più di 80 persone che adesso non ci sono più: se ne sono andate tutte, costrette dall’evacuazione decisa dalle autorità e organizzata fra mercoledì e venerdì scorsi.
Se ne sono andate perché restare era pericoloso a causa di una frana che incombe sul villaggio: Brienz, da non confondere con la cittadina che sorge sulle sponde dell’omonimo lago, è una piccola frazione di Albula. Nota anche come Brinzauls, è una località svizzera nel Cantone dei Grigioni, a una cinquantina di chilometri dal confine con l’Italia.

Google maps: dove si trova Brienz

Una pioggia di massi che dura da settimane

Da tempo, le case di Brienz sono a rischio a causa dell’imponente presenza del monte Lenzerhorn ma negli ultimi giorni la situazione è peggiorata ulteriormente: “Nelle scorse settimane la caduta di massi è diventata molto più intensa”, ha spiegato Christian Gartmann, responsabile della comunicazione del Comune di Albula, parlando con l’agenzia di stampa Keystone-ATS. Gartmann ha aggiunto che le condizioni meteorologiche attuali starebbero ulteriormente accelerando lo scivolamento a valle di parte della montagna.
Chi ha visitato Brienz nelle ore subito prima dell’evacuazione ha raccontato di massi grandi o molto grandi ben visibili sul prato che sovrasta il villaggio e di una costante caduta di altre rocce più piccole, all’incirca ogni decina di minuti.
Secondo quanto spiegato, le autorità stimano che residenti e villeggianti non possano tornare nelle loro case prima di alcune settimane, se non addirittura mesi: i geologi daranno il via libera solo quando la montagna si sarà completamente scaricata. Contando che si tratta di circa 2 milioni di metri cubi di masse rocciose, è improbabile che avvenga presto.

I 3 scenari possibili: cosa potrebbe accadere

Nelle previsioni, il grosso del distacco dovrebbe verificarsi nell’arco di 7-24 giorni, seguendo uno dei 3 possibili scenari individuati.
L’eventualità più probabile è la caduta relativamente rapida di massi di diverse migliaia o centinaia di migliaia di metri cubi, che secondo il Comune di Albula avrebbe “conseguenze contenute” sul villaggio.
Un’altra possibilità è una frana più lenta e dunque più prolungata nel tempo, come una sorta di fiume di rocce e detriti: avrebbe ancora meno conseguenze, ma ritarderebbe ulteriormente il ritorno a casa delle persone.
La terza possibilità, meno probabile ma che non può essere del tutto esclusa, è quella di frana veloce, rapida e di grandi dimensioni, con oltre 500mila metri cubi di materiale che scenderebbero a valle tutti insieme e in poco tempo, con conseguenze probabilmente devastanti.

L’avviso di evacuazione dell’emittente televisiva locale in lingua romancia

 

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Al momento in cui scriviamo, la strada cantonale Tiefencastel-Filisur, la linea dell’Albula della Ferrovia Retica e il tratto di strada Tiefencastel-Lenzerheide risultano aperti e il livello di pericolo è arancione. Quando i geologi stimeranno che la zona è entrata nella finestra temporale in cui la frana è probabile nell’arco di 3-10 giorni, si passerà ad allerta rossa: sarà vietato entrare a Brienz anche di giorno e pure il bestiame di grossa taglia, che attualmente si trova ancora nel villaggio, sarà portato via. Con la speranza, come per tutti, di poter tornare al più presto.

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