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Al Trento Film Festival si parla del documentario di Barmasse: una buona occasione per rivederlo

"WeClub. La Traccia. Alpinismo: ama, rispetta, comunica", è il documentario che Barmasse ha realizzato insieme con Tudor Laurini

Barmasse è un alpinista, un atleta ma anche un divulgatore. Anzi, “un divulgatore di una montagna accessibile”, come lui stesso si è descritto qualche giorno fa sul palco del Trento Film Festival.
Stiamo parlando di Hervé Barmasse, che al TFF è ospite anche in veste di documentarista: domani, sabato 6 maggio, sarà alle 10 in piazza di Piedicastello per parlare di WeClub. La Traccia. Alpinismo: ama, rispetta, comunica, che è appunto il documentario che ha realizzato insieme con Tudor Laurini (presente anche lui al TFF).

Un viaggio dal Nord al Sud dell’Italia

L’opera dura poco meno di 60 minuti e per scelta degli autori è integralmente disponibile su YouTube, e il fatto che se ne parli al TFF è l’occasione perfetta per vederla o rivederla.
Prodotto in collaborazione con il Club Alpino Italiano, WeClub. La Traccia. Alpinismo: ama, rispetta, comunica è descritto come “un viaggio di scoperta, anche interiore, che mostra lo splendore e la maestosità delle montagne italiane” e che “diverte e promuove le attività outdoor e la cultura di chi ama e rispetta il nostro pianeta”.
Il percorso scelto da Barmasse e Laurini corre da Nord a Sud, dal Monviso all’Etna, con i due che si spostano dalle cime delle Alpi agli Appennini, in grotta come sulle scogliere sarde, passando per una cascata di ghiaccio, mettendosi in gioco ma non tralasciando mai l’attenzione per il rispetto della montagna e per i valori promossi dal CAI.

Youtube: il documentario di Barmasse e Laurini

Un alpinismo accessibile a tutti

Al TFF, i due parleranno soprattutto di come sono partiti da un’idea per arrivare a un documentario, della passione e della dedizione che hanno messo in questo progetto e di come quello che era nato come un prodotto per YouTube e Internet sia poi evoluto sino ad arrivare al cinema, sorta di ponte tra digitale e reale.
Ma il punto secondo noi non è (solo) questo e non sono solo le circa 100mila visualizzazioni totalizzate online: il punto è che questo è un docufilm che vale la pena vedere, sia per chi è già appassionato di montagna sia per chi le si avvicina per la prima volta o le si vorrebbe avvicinare. È un bel film, ricco di paesaggi mozzafiato, momenti emozionanti e altri difficili ma anche divertenti. Oltre che di tante prime volte, che ci sono pure per uno come Barmasse, che le ha provate più o meno tutte.

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