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Scopriamo insieme i film e i protagonisti del 71° Trento Film Festival

Oltre 130 film e più di 150 appuntamenti per tutte le età in programma alla 71esima edizione del Trento Film Festival, che tornerà ad animare la città di Trento dal 28 aprile al 7 maggio 2023, presentato nella mattinata odierna a Milano, nella storica sala della Cineteca Arlecchino. Si attendono tanti ospiti italiani e internazionali, quali gli alpinisti Hervé Barmasse, Tamara Lunger, Alex Txikon, Sílvia Vidal, David Göttler, Thomas Huber, la scrittrice e climber Anna Fleming, l’esploratore Alex Bellini, gli scrittori Mauro Corona, Francesca Melandri, Enrico Camanni, Tiziano Fratus e Davide Longo, l’attrice Violante Placido, il fotografo Jim Herrington, il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori, e tanti altri. Un incontro, quello odierno, che ha visto la partecipazione del Presidente generale del Cai, Antonio Montani, del Presidente e della Direttrice della rassegna, Mauro Leveghi e Luana Bisesti, e del responsabile del programma cinematografico Sergio Fant. In rappresentanza del Comune di Trento, socio del Festival, è intervenuta l’Assessora alla cultura Elisabetta Bozzarelli.

“Ci piace pensare al Trento Film Festival come al saggio che indica la luna, sperando che nessuno si limiti a fissare il dito, ma che al contrario il nostro pubblico guardi con coraggio e determinazione al cielo, in cerca di risposte e nuove strade da percorrere – ha detto il Presidente del Festival, Mauro Leveghi, sottolineando quelle che possono essere considerate quali parole chiave di questa edizione del TFF: sogno e sostenibilità. Termini che rimandano all’idea di un nuovo rapporto di pacificazione tra uomo e natura, nell’era delle modificazioni climatiche, basato su un approccio a tutte le attività legate alla montagna con maggior rispetto, consapevolezza e “lentezza”. Il manifesto del Festival realizzato da Lorenzo Mattotti, si presenta come un inno alla bellezza di questo nuovo approccio alla montagna.

Dieci giorni di film e incontri con gli autori

Saranno 10 le giornate che il Trento Film Festival dedicherà alle proiezioni dei film selezionati e agli incontri con gli autori, che andranno in scena a Piazza Trento presso la sede di MontagnaLibri – la vetrina internazionale dedicata all’editoria, diventata un appuntamento fisso per tutti gli appassionati della letteratura legata ai temi della montagna, dell’esplorazione, dell’avventura e delle culture delle terre alte – ma anche al MUSE (Museo delle Scienze), a Le Gallerie di Trento, alla Casa della SAT e in tanti altri luoghi suggestivi della città. E ancora in programma laboratori per bambini e famiglie, caffè scientifici e le immancabili e attesissime serate evento. Saranno inoltre visitabili 16 mostre, che accompagneranno i visitatori dall’Artico all’Etiopia, indagando le mille sfaccettature di una montagna sempre più cangiante attraverso una pluralità di linguaggi artistici.

I nomi da segnare in agenda

Tra i protagonisti degli eventi gli alpinisti Alex Txikon, Chhepal Sherpa, Hervé Barmasse e David Göttler, che dialogheranno con il giornalista Fabrizio Goria su successi e rinunce nelle invernali himalayane, con un approfondimento sulle scelte e gli stili dei protagonisti delle più recenti spedizioni. Spazio anche a una riflessione sull’alpinismo al tempo della crisi climatica con Arrampicarsi all’inferno, una serata spettacolo con le ragioni della scienza, testimonianze di alpinisti e scrittori, reading e musica dal vivo, per un viaggio nel passato e nel presente delle Alpi. Protagonisti il meteorologo Luca Mercalli, lo scrittore e alpinista francese Bernard Amy, gli alpinisti Rossano Libèra e Alberto Paleari, la scrittrice e attivista Sara Segantin, con le musiche di Martin Mayes, L’Orage e Trouveur Valdotèn. Tra i protagonisti del Festival Mauro Corona con il suo Arrampicare. Una storia di rocce, di sfide e d’amore (Solferino): con sincerità e ironia, lo scrittore, scultore e alpinista racconta gli aneddoti di una vita di scalate restituendone con vividezza le emozioni. Sul palco del Teatro Sociale torna Marco Albino Ferrari con Assalto alle Alpi, un racconto dal vivo tratto dal nuovo, omonimo libro edito da Einaudi.

Il programma completo è disponibile da oggi sul sito ufficiale del Festival: www.trentofestival.it

Oltre 130 film per vivere le montagne

Come anticipato, le pellicole selezionate per l’edizione 2023 del Trento Film Festival ammontano a oltre 130, di cui 27 in concorso. 9 le sezioni del programma (Concorso internazionale, Anteprime, Proiezioni Speciali, Terre Alte, Alp&Ism, Family, Sestogrado, Orizzonti Vicini, Destinazione…Etiopia) dalle quali emerge il racconto di una montagna da re-immaginare come luogo di coabitazione, rispettosa e cooperativa, tra uomo e natura. Dopo edizioni in cui prevaleva l’allarmismo, il 2023 si presenta come un anno in cui le terre alte si configurano come scenari possibili di convivenza, lavoro e cura. Obiettivo del Trento Film Festival è di continuare a indicare un futuro possibile per la montagna.

Nel Concorso internazionale che assegna le Genziane d’Oro e d’Argento spiccano l’ultima produzione National Geographic Wild Life sull’incredibile storia d’amore e di impegno per la natura di Kristine e Doug Tompkins, firmata dai premi Oscar per Free Solo Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin; l’affascinante Songs of Earth (La canzone della terra), prodotto da Wim Wenders e Liv Ullmann, omaggio in immagini e musica della pluripremiata regista norvegese Margreth Olin al maestoso paesaggio nordico dov’è nata e cresciuta, e ai propri genitori; Stams di Bernhard Braunstein, che apre le porte del più celebre liceo sportivo d’Europa, dove studiano e si allenano i giovanissimi campioni di sci del futuro; e il ritorno in concorso a Trento per Werner Herzog con l’ultimo lavoro The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft, sulla celebre coppia di vulcanologi francesi già al centro del film Premio del pubblico a Trento nel 2022, e recentemente candidato all’Oscar, Fire of Love.

Nella sezione Anteprime, dedicata ai lungometraggi di fiction, particolarmente attesi il sorprendente e visionario La montagne diretto e interpretato dal regista e alpinista Thomas Salvador, presentato all’ultima Quinzaine di Cannes, interamente filmato tra Chamonix e il Monte Bianco; e Let the River Flow del norvegese Ole Giæver, appassionante celebrazione delle prime battaglie contro la discriminazione e per la difesa dell’ambiente delle popolazioni Sami della Scandinavia. Immancabili i film naturalistici, con la proiezione per grandi e piccoli dello spettacolare documentario francese Le Chêne, sulla vita sopra e intorno a una maestosa quercia attraverso le stagioni, e i film sul rapporto tra comunità e animali sulle Alpi, come L’ors e Lupo uno.

Tornano le riscoperte d’archivio, con la prima assoluta del restauro realizzato dalla Cineteca di Bologna di Everest – La spedizione italiana al tetto del mondo di Guido Guerrasio, sulla prima salita italiana nel 1973 al tetto del mondo, capitanata da Guido Monzino. Film di chiusura sabato 6 maggio Rispet, anteprima del coraggioso lungometraggio d’esordio della regista trentina Cecilia Bozza Wolf, interamente girato in Valle di Cembra (Trentino) con attori non professionisti.

Qui la lista completa dei film.

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