Outdoor

Tamara Lunger in Islanda: un’avventura tra ghiaccio, fuoco e vento insieme al papà

Dopo il progetto in Pakistan, padre e figlia sono ripartiti insieme per il Tamara Tour Iceland

 

Tamara Lunger è partita il 16 marzo per un nuovo viaggio, che (se tutto va secondo i piani) dovrebbe durare fino al 25 aprile. Dopo l’Italia e la Spagna, quest’anno l’alpinista ha scelto l’Islanda, la terra del ghiaccio e del fuoco.
Il format rimane lo stesso dei due precedenti Tour: durante il viaggio Tamara vive e si sposta nel suo camper, che contiene tutto il materiale necessario per qualsiasi tipo di attività outdoor. Dallo scialpinismo all’arrampicata, a seconda del clima, del luogo e della compagnia.

Questa volta, l’avventura è cominciata ben prima di arrivare a destinazione: Tamara è partita dall’Italia con il camper, attraversando l’Europa fino alla Danimarca per poi imbarcarsi nella lunga traversata alla volta dell’Islanda, con un piccolo scalo alle isole Fær Øer.
Tamara ha scelto di viaggiare in Islanda con il padre, Hansjörg Lunger. Prima di questo Tour, l’unico progetto insieme era stato The Great Crossing: una traversata con gli sci d’alpinismo in Pakistan, considerata da Tamara stessa un grande successo, per aver scalato due picchi vergini oltre i 6000 m e per averlo fatto in compagnia del padre, un uomo in forma e disponibile a queste esperienze. Per questo, nella scelta di un compagno per l’avventura in Islanda, non ha avuto nessun dubbio.

La Terra del ghiaccio, del fuoco…e del vento

Più che la difficoltà tecnica delle montagne, il vero avversario in Islanda è il meteo: strade piene di neve, spesso chiuse, fortissimi venti e precipitazioni. “Qui si deve sottostare a Madre Natura in ogni caso. O fai pace con il meteo e cerchi di fare quello che puoi, o fai pace con il meteo e basta. Infatti, non vedrai nessun islandese che si preoccupa di vento o neve: ci hanno accompagnato con il gatto delle nevi quando eravamo bloccati a Seyðisfjörður. È un paese pieno di pace e benevolenza verso gli altri. Nell’organizzazione di questo Tour, mi sono resa conto di non poter creare un itinerario preciso: in un luogo come l’Islanda, le condizioni sono un fattore fondamentale, e servono flessibilità e spirito di adattamento. Abbiamo una mappa piena di destinazioni, speriamo di riuscire a raggiungerne il più possibile” afferma Tamara.

L’alpinista sta condividendo il suo viaggio su Instagram, con foto e descrizioni delle sue giornate in Islanda, che è possibile seguire in tempo reale. Per ora, Tamara e il padre stanno facendo lavorare sci e pelli, esplorando montagne e ghiacciai da un capo all’altro dell’isola. Pur organizzando l’itinerario in base alla direzione dei venti, molte cime sono impossibili da raggiungere e questo li costringe ad un riposo forzato, ma è anche l’occasione per allenare la mente e il benessere psicologico. “Tutto è come dovrebbe essere, in equilibrio. Niente dubbi, niente sensi di colpa: questo è il mio obiettivo quando mi sveglio ogni mattina. Ma richiede sforzo e allenamento, meditazione e consapevolezza” osserva la Lunger.

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