Arrampicata

Chris Sharma libera un 9b+ a Siurana e dedica la salita “a chi ha raggiunto la mezza età”

A 41 anni (42 il prossimo 23 aprile, a voler essere precisi) Chris Sharma ha lasciato una nuova firma sulla roccia di Siurana, la celebre falesia catalana, liberando un potenziale 9b+ (come sempre sarà il primo ripetitore a confermare o smentire) nel settore El Pati. “Sleeping Lion”, il leone dormiente, questo il nome con cui ha ribattezzato un progetto su cui ha lavorato per oltre un anno, fino a realizzarne la prima salita in libera lo scorso 28 marzo. Una esperienza che ha sintetizzato come “una delle migliori e più dure salite della mia vita”, accompagnata da una dedica molto speciale: “vorrei dedicare questa salita a tutte le persone di mezza età. So che grande sfida sia cercare di bilanciare tutto (e credetemi sono un principiante sotto tanti punti di vista). Spero che questo possa ispirarvi a risvegliare il leone che dorme dentro di voi e a puntare gli artigli verso i vostri sogni.”

Un 9b+ a dieci anni da “La Dura Dura”

Un successo che giunge a 10 anni di distanza dalla salita di La Dura Dura, via chiodata da Sharma, liberata da Adam Ondra nel febbraio del 2013, e ripetuta a poche settimane di distanza dal suo chiodatore, con conferma di quello che all’epoca era riconosciuto come massimo grado di difficoltà in arrampicata sportiva. Nel 2018 è stato lo stesso Adam ad aggiungere un gradino alla scala delle difficoltà, liberando nella grotta di Flatanger, in Norvegia, Silence, il primo 9c al mondo. Di fatto, se a seguito della prima ripetizione, Sleeping Lion verrà confermata come un 9b+, risulterà essere la via più difficile della falesia di Siurana e la prima via di tale grado liberata da Chris. Una bella soddisfazione, una ennesima dimostrazione, tra le tante che ci giungono dal mondo dell’arrampicata e della montagna, che non esista una età definita oltre la quale sia il caso di smettere di puntare in alto.

“Salire Sleeping Lion è stato come raggiungere il culmine di una profonda esperienza fisica e mentale, commenta a caldo Chris, sottolineando che “dopo quasi 30 anni sia incredibile sentirmi ancora così appassionato all’arrampicata.”

 

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Non giocare col fuoco se non ti vuoi bruciare

Sleeping Lion è una via ostile di 40 metri che, come riporta Desnivel “consiste in una serie di cinque boulder (uno da 7B+, tre da 8A e uno da 8A+) separati da pessime soste”. Il settore in cui si sviluppa è il medesimo del 9a+ La Rambla, chiodato da Dani Andrada e Alexander Huber, salita da quest’ultimo in libera nel 1994, o meglio salita lungo i primi 35 metri nel 1994, tratto stimato dal tedesco di grado 8c+, ripetuto nel 2003 dallo spagnolo Ramón Julián Puigblanque che ha aggiunto una estensione di 7 metri, portando la via al grado attualmente riconosciuto. Via di cui Sharma ha firmato la seconda ripetizione nell’inverno 2006.

Lo statunitense ha iniziato a lavorare sul suo leone addormentato a ottobre 2021, dopo aver chiodato la via, ma per una serie di impegni, tra cui la realizzazione della serie TV “The Climb” con l’amico Jason Momoa, non ha potuto concentrarsi a tempo pieno sulla via, ritornandoci nell’autunno 2022 e infine questo inverno, fino a realizzarne la prima libera a pochi giorni dall’entrata ufficiale della primavera.

Il nome della via trarrebbe ispirazione da una canzone, Sleepin’ Lion del musicista raggae giamaicano Clinton Fearon. Una canzone che sottolinea l’importanza dell’esperienza per riuscire nella vita. “Non giocare a fare il pescatore se non sai nuotare, non giocare con il fuoco se non vuoi scottarti. La vita è una scommessa, così dicono. Ma cosa, cosa vinceremo alla fine della giornata? L’esperienza è la migliore delle insegnanti”.

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