CronacaNews

Ritrovato l’aereo da turismo scomparso da un mese in Appennino, a bordo il corpo del pilota

Nella giornata di ieri, lunedì 6 marzo, il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna, ha annunciato il ritrovamento dell’aereo da turismo scomparso dai radar nella giornata di sabato 28 gennaio tra l’Appennino modenese e reggiano.

Domenica 5 marzo il Soccorso ha ricevuto una segnalazione da parte di due escursionisti, facenti parte del Soccorso Alpino Toscano (SAST), riguardo un riflesso proveniente da una probabile parte del rottame del velivolo scomparso. A seguito della segnalazione e delle coordinate ricevute, gli operatori del Soccorso Alpino Emilia-Romagna hanno individuato su mappa la posizione e subito sono partiti due tecnici operatori su quad cingolato per la verifica della segnalazione.

Gli operatori, dopo aver percorso circa 8 km in zona impervia, non senza difficoltà si sono imbattuti in quello che era il resto del velivolo. Il relitto si presentava quasi interamente ricoperto da neve. Sono state avviate le operazioni di rimozione della salma del conducente e le indagini su cosa sia successo quel fatale giorno.

Gli enti e le forze che hanno collaborato alle ricerche del velivolo sono state: Soccorso Alpino Emilia-Romagna, Aeronautica Militare (nel coordinamento delle prime ricerche), Soccorso Alpino Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato (III Reparto mobile di Bologna), Carabinieri, ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con un proprio Ispettore ed infine la Prefettura di Modena che, nell’ultimo mese, ha svolto un cruciale ruolo di coordinamento tra tutti i vari Enti impiegati nelle operazioni di ricerca.

Come riportato in un comunicato stampa in data 9 febbraio dalla Prefettura, “in 12 giorni di ricerca, sono state impiegate circa 400 unità, tra cui anche alcuni volontari della Protezione Civile, che hanno ispezionato oltre 450 ettari di territorio impervio ed innevato. Altri 250 ettari sono stati perlustrati con aeromobili a pilotaggio remoto, mentre 150 sono state le ore di sorvolo della zona da parte di elicotteri dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico, della Guardia di Finanza, anche dei Comandi di Rimini e di Pisa, dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato, con l’intervento anche di un mezzo specialistico messo a disposizione dalla Provincia Autonoma di Trento.” Una ricerca resa complicata “a causa delle ridotte dimensioni del velivolo scomparso e delle condizioni metereologiche che hanno determinato un abbondante innevamento della zona ispezionata.” 

Il velivolo è ora sotto sequestro per le indagini del caso.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close