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Yosemite chiude a tempo indeterminato per la troppa neve

Marzo è il mese della primavera e la California è lo Stato del sole, dunque qui e da qui in poi, dovrebbe essere tutto in discesa verso la bella stagione, vero? Non esattamente. È proprio di questi giorni, infatti, la notizia che il Parco Nazionale di Yosemite, che si trova nella parte orientale della California, a poca distanza dal confine con il Nevada, è chiuso per neve. Per chi lo conosce, non è una sorpresa: Yosemite sta in mezzo alle montagne della Sierra Nevada, alcune zone del parco superano i 3mila metri di altitudine e non è difficile trovare la neve a giugno, figurarsi sul finire dell’inverno. E però, non tanta come ne è caduta adesso.

Quasi 5 metri di neve su Yosemite

Sul sito del Parco è spiegato appunto che la struttura è chiusa a tempo indeterminato, perché “Yosemite ha subìto nevicate significative in tutte le aree, con altezze della neve fino a 15 piedi (quasi 5 metri, ndr) in alcune zone: le squadre del parco stanno lavorando per ripristinare i servizi in modo che i visitatori possano tornare in sicurezza”, ma per ora “non esiste una data stimata per la riapertura”. Sui social il profilo ufficiale di Yosemite ha condiviso alcune immagini, bellissime e suggestive, che danno chiaramente idea della situazione, con alcune costruzioni che emergono appena dalla coltre bianca.

Neve anche sulla Valle della Morte

Non è tutto, perché ci sono altri parchi in California (e non solo in California) colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo che ha investito l’Ovest degli USA e dunque chiusi o parzialmente chiusi. Per noi italiani, quello che fa più impressione è probabilmente il Parco della Death Valley, che è una fra le zone più calde della Terra, ma in cui alcune strade sono ancora bloccate dalle precipitazioni nevose. Oppure anche l’affascinante zona di Joshua Tree, non molto distante da Palm Springs e dunque in mezzo al deserto, che è stata riaperta dopo una breve chiusura ma è ancora totalmente innevata, tanto che ai visitatori è stato raccomandato di “guidare con prudenza”.

La situazione è difficile anche altrove:

  • a Sequoia e Kings Canyon, poco a sud di Yosemite, “quasi tutte le strade rimangono chiuse a causa delle tempeste invernali”;
  • a Redwood, sulla costa del Pacifico, “ci sono chiusure a causa dell’abbattimento di alcuni alberi provocato dalle precipitazioni”;
  • nel Mojave, tutte le strade sono chiuse e i responsabili della riserva hanno invitato a “non guidare in questa zona” perché “può essere molto pericoloso”;
  • nel Grand Canyon è stato consigliato ai turisti di “rinviare la visita” perché ci sono tante strade chiuse e “tutti i sentieri sono innevati e ghiacciati”.
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