AlpinismoAlta quota

“He has done it”. Jost Kobusch conferma di aver raggiunto in solitaria la vetta del Denali

Quel puntino in fase rapida di rientro sul live tracking ci ha lasciati col fiato sospeso per ore, nell’incertezza che ci potessero essere stati problemi nel suo tentativo di ascesa in solitaria, nel cuore dell’inverno, sul Denali (6190 m), la vetta più alta dell’Alaska e del Nord America. Ma Jost Kobusch era “semplicemente” in discesa dopo aver lasciato la sua impronta sulla cima. La conferma arriva dallo staff di comunicazione, che scrive all’alba: “He has done it”. Jost ce l’ha fatta.

Di seguito il messaggio completo:

“Alle 1.03 (CET) del pomeriggio di ieri, domenica 19 febbraio 2023, Jost Kobusch si trovava in cima al Denali, la vetta più alta del Nord America. Jost ha iniziato la sua ascesa in solitaria dal suo campo alto sabato 18 febbraio alle 15:00 CET ed è tornato al campo 35 ore dopo. Questo rende Jost il primo non-americano ad aver salito con successo il Denali da solo in in inverno, e il primo a salire il Messner Couloir in inverno. E lo ha fatto al primo tentativo!”.

Ricordiamo che la prima salita in solitaria del Denali risalga all’agosto 1970, messa a segno dal giapponese Naomi Uemura. Fu lo stesso Uemura a realizzarne la prima solitaria invernale nel febbraio1984, impresa da cui non fece ritorno. Come evidenziato nel post, Jost è il primo ad aver realizzato una solitaria invernale passando per il Messner Couloir.

Jost ha riferito che sta bene – prosegue il messaggio – , a parte un lieve congelamento alle dita dei piedi. Spera di scendere il prima possibile e tornare a Talkeetna questa settimana se le condizioni meteo lo permetteranno. Siamo così felici per Jost e non vediamo l’ora di riaverlo presto nella civiltà!”

Vi è poi una postilla che chiarisce la ragione del ritardo di tale annuncio: “L’unico motivo per cui questo annuncio arriva in ritardo è perché abbiamo atteso conferma che Jost avesse raggiunto il vertice, poiché il Live Tracking sul suo sito non è stato del tutto affidabile. Nel messaggio che Jost ha inviato ieri alle 1.03 PM le coordinate GPS indicano che si trovasse effettivamente in cima al Denali”.

Trovate la foto del messaggio nel post sottostante, che lo localizza in prossimità della vetta sud, e di seguito la ragione fornita per tale posizionamento.

“Ha anche appena riferito che il breve tempo trascorso in vetta non è stato sufficiente per un segnale GPS extra, le condizioni erano troppo estreme, e la prossima volta aumenterà l’intervallo di tracciamento”.

Ora è tempo di un po’ di meritato riposo per Jost, dopo un single push che è sembrato infinito.

 

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