Dopo la presa di Kabul da parte dei talebani nell’agosto del 2021 chi era riuscito aveva lasciato il Paese per sfuggire al nuovo regime in Afghanistan. Coloro che avevano un lasciapassare hanno preso gli aerei messi a disposizione dai Paesi occidentali, molti altri sono invece fuggiti attraversato il confine con il vicino Pakistan.
Tra quest’ultimi anche la nazionale afghana di snowboard. Sette atleti, di cui sei ragazzi e una ragazza, tra i 19 e i 24 anni che pochi giorni fa sono riusciti a ottenere un visto per la Francia grazie all’intervento dell’associazione Snowboarders of solidarity di Victor Daviet, snowboarder professionista che vive in Alta Savoia. Lo stesso Daviet ha raccontato ai media farancesi di aver ricevuto una telefonata dal capo della Federazione afghana di snowboard in cui implorava di aiutare questi giovani che avevano ricevuto minacce di morte.
“Tutta la nazionale afghana di snowboard – scrive oggi lo snowboarder su Instagram – è ora al sicuro. Grazie a tutti per l’aiuto“. Ora i ragazzi, che hanno chiesto asilo politico, si trovano ad Annecy pronti a ricominciare una nuova via sulle Alpi.
