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Sul Cervino in scarpe da corsa, recuperato in notturna a 4200 metri

Lo scorso weekend Air Zermatt è stata chiamata a intervenire in soccorso di un 51enne spagnolo, rimasto bloccato in scarpe da corsa oltre i 4000 metri sulla parete est del Cervino. Una operazione condotta in condizioni di meteo avverso che hanno ostacolato il recupero, avvenuto nel cuore della notte.

Una operazione di soccorso tra nebbia, vento e panico

L’allarme è stato lanciato nella tarda serata di sabato 10 settembre, attorno alle 22.30. Lo spagnolo, in salita in solitaria, a seguito di una caduta è rimasto appeso alla corda, a 4200 metri. L’equipaggio a bordo di un elicottero di Air Zermatt è riuscito ad avvistarlo ma il soccorso non è stato reso possibile dalla presenza di nebbia e forte vento. Lo scalatore è andato così nel panico.

I medici del pronto soccorso, i tecnici del soccorso di Zermatt e la madre hanno cercato telefonicamente di calmarlo. Nel frattempo, i soccorritori hanno costantemente monitorato le condizioni meteorologiche per valutare un tentativo di soccorso.

Verso le 3:30 del mattino un elicottero di Air Zermatt con a bordo un tecnico del soccorso è finalmente riuscito a decollare in direzione del Cervino. L’evacuazione, nonostante le difficili condizioni meteo, è stata portata a termine con il verricello.

Lo spagnolo, vestito leggero e con indosso le scarpe da corsa, ha riportato fortunatamente solo un leggero congelamento delle dita.

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2 Commenti

  1. A me piacciono gli alpinisti spagnoli, non so se lui lo sia.
    Fanno delle “robe” sempre al top mondiale, dalla sud dell’Annapurna in due in stile alpino quando c’erano le spedizioni pesanti, alle salite moderne su pareti dove rinunciano i “famosi forti dei media”, quelli molto bravi….
    Per dirne una vista di recente: su Colonne d’ercole uno spagnolo con morosa era salito senza martello perché la via era chiodata e lui la considerava sportiva, per ripiantare due chiodi usciti nel bagnato ha usato un sasso !!!
    Ma so sempre poca roba.

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