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Castelluccio si prepara alla fioritura: stop alle auto nei weekend, navette da Umbria e Marche

La Piana di Castelluccio di Norcia, complici anche le temperature prettamente estive dell’ultimo periodo, sta iniziando a riempirsi di sfumature. Nei prati verdi iniziano a disegnarsi tenui pennellate di giallo. Manca ancora qualche settimana al tripudio di colori, dal bianco e giallo al rosso e violetto, regalati da un mix di specie che precedono e/o accompagnano la fioritura della celebre lenticchia, quali genzianelle, senape selvatica, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viole, trifogli, acetoselle. Uno spettacolo che annualmente richiama da ogni parte d’Italia, e non solo, curiosi e appassionati di fotografia, il cui afflusso cresce anno dopo anno, comportando già da tempo la necessità da parte dei Comuni interessati di definire dei piani di sicurezza. Misure da adottare per limitare i rischi di sovraffollamento e garantire la salvaguardia delle coltivazioni.

Martedì 17 maggio si è svolto un incontro che ha visto la partecipazione del presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna e dei sindaci di Norcia, Nicola Alemanno, di Castel Santangelo sul Nera, Mauro Falcucci e di Arquata del Tronto, Michele Franchi. Analizzando in maniera collegiale le criticità emerse lo scorso anno, si è giunti alla elaborazione di una proposta delle misure da mettere in campo nell’estate 2022.

Stop alle auto e potenziamento delle navette

La proposta si focalizza sui weekend di giugno e luglio (25-26 giugno; 2-3, 9-10 luglio) e prevede la possibilità di transito da e verso il Pian Grande senza sosta o fermata, mentre l’accesso ai Piani (con possibilità di immergersi tra i colori della fioritura) sarà consentito solo mediante navette, in partenza dai parcheggi messi a disposizione sul versante sia umbro (Norcia) che marchigiano (Arquata del Tronto e Castel Sant’Angelo sul Nera).

Anche altri comuni hanno annunciato di volersi impegnare per garantire appositi servizi di trasferimento dei visitatori. Sono in corso in questi giorni ulteriori riunioni con Prefetture, Questure, Regioni e Province, Parco, Forze dell’Ordine, associazioni ambientaliste, operatori economici, per definire i dettagli del piano di sicurezza definitivo. In tempi brevi si provvederà anche a realizzare alcuni opportuni interventi di manutenzione ordinaria, quali la sistemazione del fondo stradale e il rinforzo della sicurezza, sulle arterie stradali che conducono a Castelluccio.

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