La neve di aprile, caduta copiosa sulle Alpi, è stata accompagnata, come previsto dai bollettini alla vigilia del weekend appena trascorso, da un aumento del pericolo valanghe. Diversi gli incidenti verificatisi, tre le vittime nella sola giornata di sabato 9 aprile. Il pericolo resta moderato-marcato su gran parte dell’arco alpino. Situazione delicata anche in Appennino, dove il pericolo risulta moderato sulle vette di Lazio e Abruzzo. Invitiamo alla prudenza.
Valanga in Valle Maira, muore scialpinista
Sabato 9 aprile 2022, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico piemontese sono intervenuti in Valle Maira (CN), sulle pendici della Punta Vallonasso, dove 4 scialpinisti sono stati coinvolti da una valanga. Uno di essi è stato sepolto dalla neve e individuato grazie all’Artva dai compagni che hanno subito iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Lo scialpinista era sepolto sotto uno strato sottile di neve, ma è stato trascinato a valle per circa 300 metri. Sul posto è giunto il Servizio Regionale di Elisoccorso la cui equipe sanitaria, coadiuvata dal tecnico del Soccorso Alpino, ha proseguito con le manovre di rianimazione cardiocircolatoria finché è stato possibile soltanto constatare il decesso. Nel frattempo, poiché le condizioni meteo erano in peggioramento – in zona ha infatti iniziato a nevicare – , i 3 compagni sono stati evacuati con l’elicottero dei Vigili del Fuoco e infine l’eliambulanza ha prelevato la salma per consegnarla ai Carabinieri. Uno dei compagni, rimasto anch’egli sepolto, è stato ricoverato in ospedale con un codice verde mentre gli altri due sono risultati illesi.
Valanga sul Bianco, decedute due giovani donne
Sempre nella giornata di sabato, nel tardo pomeriggio, una valanga si è staccata sul versante francese del Monte Bianco, travolgendo un gruppo di 7 donne. Due le vittime, originarie dell’Isère, entrambe trentenni. Le alpiniste erano impegnate in un corso di sopravvivenza. Come riporta Le Dauphiné Libéré, intento del gruppo era di costruire un igloo per trascorrere la notte in quota, nella zona sottostante il rifugio Cosmiques. A causa delle condizioni meteo avverse, l’elicottero del PGHM di Chamonix non è potuto decollare e i soccorsi hanno raggiunto l’area via terra. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta.
Scialpinista travolto sull’Ortles, salvo
Nella mattina di domenica 10 aprile una valanga si è staccata sull’Ortles, travolgendo uno scialpinista austriaco, salvatosi grazie allo zaino dotato di airbag. Illesi i 7 compagni di squadra. Sul posto, a seguito dell’allarme lanciato dal gruppo, è stato inviato l’elisoccorso Alto Adige. Gli otto scialpinisti sono stati salvati e portati a valle con il Pelikan 3. Fortunatamente il travolto ha riportato solo lievi ferite.
