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Michele Boscacci e Matteo Eydallin trionfano al Sellaronda Skimarathon

Dopo due anni di pausa, venerdì 25 marzo, è tornato a disputarsi in Alta Badia il Sellaronda Skimarathon, la gara a squadre di scialpinismo in notturna per eccellenza. A vincere questa 25esima edizione i campioni azzurri Michele Boscacci e Matteo Eydallin. Tra le donne vittoria a sorpresa per Katia Tomatis ed Elena Nicolini. Nella speciale classifica mista dominano Lukas Hiemer (GER) e Johanna Hiemer (AUT).

16 le nazioni partecipanti alla sfida, che ha visto i campioni internazionali di SKIALP affrontare, con partenza da Corvara, i 4 mitici passi dolomitici: il Campolongo, il Pordoi, il Sella e il Gardena. Per tagliare il traguardo dopo 42 chilometri con 2700 metri di dislivello all’interno dello Stadio del Ghiaccio, come nel 2016.

Le bandiere rappresentate sono state quelle dell’Italia, dell’Austria, della Germania, della Repubblica Ceca, della Spagna, della Francia, della Gran Bretagna, della Grecia, dell’Olanda, della Norvegia, della Polonia, della Russia, della Slovenia, della Svizzera, della Svezia, e degli Stati Uniti.

Il percorso

Un percorso a dir poco adrenalinico, specialmente in serate come quella concessa venerdì, dove il cielo terso regala scenari e emozioni impagabili. La partenza da Corvara (1535 m) e la prima salita verso Passo Campolongo e Bec de Roces (2080 m) la si affronta con le luci del tramonto. Peccato che nel gruppo di testa i ritmi sostenuti obblighino gli atleti a tenere la testa bassa e a “menare”.

Giunti al primo scollinamento frontali accese e giù dritti verso il secondo cambio d’assetto posto nel centro di Arabba (1605 m). Il viaggio continua verso Passo Pordoi (2239 m), Canazei, Passo Sella (2174 m) e Selva Gardena. Da qui con le braccia stanche e la spia della riserva ben accesa, i metri d’allenamento accumulati nel corso della stagione e la voglia di chiudere fanno la differenza. Da affrontare vi è poi l’ultima salita verso Passo Gardena (2298 m) e l’involo finale verso il traguardo e la gloria che accomuna vincitori e finisher.

Boscacci – Eydallin, una partecipazione last minute

Dopo la Pierra Menta, gara mitica che si è corsa sulle nevi di Arêches-Beaufort nell’alta Savoia francese e durante la Coppa del Mondo in Val Martello, nell’aria c’era la possibilità che Matteo Eydallin e Michele Boscacci (attuale leader della Coppa del Mondo Overall) potessero partecipare al Sellaronda, ma la decisione di prendere il via è arrivata all’ultimo momento.

“Abbiamo deciso di correre il Sellaronda – ha raccontato Michele Boscacci alla vigilia della gara – solo al termine della Coppa del Mondo in Val Martello. Matteo dopo la Pierra Menta non era sicuro di poter partecipare, invece lunedì ci siamo sentiti e abbiamo inviato l’iscrizione. Sarà una gara molto dura con dei ritmi elevatissimi, io ho già corso un paio di volte la Skimarathon, per Eydallin sarà la prima volta.”

Una prima volta che ha lasciato il segno! Una bella vittoria conquistata con il miglior secondo tempo di sempre in categoria maschile: 3h03’03”. Resta ancora valido il record di 2:56’59” messo a segno da Filippo Barazzuol e William Boffelli.

Una super gara quella disputata da Boscacci e Eydallin, vista l’agguerrita concorrenza nella quale spiccavano le squadre di Alex Oberbacher-Davide Magnini (secondi in 3h05’51”) e Jakob Herrmann-Christian Hoffmann (terzi in 3h06’02”). A completare la top five di giornata Daniel Ganahl-Paul Verbnjak quarti in 3h07’49” e Filippo Beccari–Martin Stofner quinti in 3h16’14”. Sin dalle prime battute i binomi più forti hanno imposto un ritmo insostenibile che ha sgranato il gruppo di testa. Da metà gara i due alpini hanno però preso il largo mettendo in cassaforte il successo finale.

Gara donne

Colpo di scena al femminile. Con una gara tutta in rimonta vincono le esperte Katia Tomatis – Elena Nicolini (3h46’56”) sulle favorite Alba De Silvestro – Alessandra Schmid (3h47’31”). Davanti con margine sino a metà gara, la regina delle notturne 2022 Alba De Silvestro non è riuscita a inanellare uno storico tris di successi (quest’anno ha vinto la Monterosa Skialp in Valle d’Aosta e la Mountain Attack in Austria). Sulle ultime rampe la svizzera Alessandra Schmid ha infatti cominciato a perdere colpi. La partner veneta l’ha aiutata con il cordino, ma non è servito a evitare il rientro del duo piemontese – trentino. Terzo posto per il duo composto dall’austriaca Sarah Dreier – Victoria Kreuzer (3h50’14”). Resta valido il record di 3h32’37” stabilito da Laetitia Roux e Martina Valmassoi.

Gara mixed

Nella speciale gara delle coppie miste a dominare è stata la squadra composta da Lukas Hiemer (GER) e Johanna Hiemer (AUT) con il tempo di 3h45’53. In seconda posizione si sono classificati Mirco e Paola Pervangher (SUI). Il podio è completato da Martin Kaschmann e Stephanie Kroll (AUT) con un tempo di 3h57’00”.

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