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Campionati europei SKIALP: sui Pirenei spagnoli poca neve ma tante medaglie azzurre

I Campionati Europei di scialpinismo hanno animato da mercoledì 9 a domenica 13 febbraio la località di Boí Taüll, sui Pirenei spagnoli. Una bella sfida a pochi giorni dalla chiusura della quarta tappa della Coppa del Mondo SKIALP 2021/2022, in Valmalenco. Nonostante la stanchezza che fisiologicamente ci si sarebbe potuti aspettare, gli azzurri non hanno deluso le aspettative, collezionando ancora una volta un bel numero di medaglie tra categorie Senior e giovanili. Quattro le gare disputate in 5 giorni, con venerdì di meritato riposo: Sprint, Vertical, Individual e Relay. Circa 200 gli atleti partecipanti, provenienti da 18 Paesi. Una bella sfida anche per gli organizzatori, che hanno dovuto affrontare una carenza di neve decisamente significativa.

Sprint Race

I primi titoli continentali sono stati assegnati mercoledì 9 febbraio, nella giornata dedicata alla Sprint race. Sfida disputata su un tracciato con 80 metri di dislivello, caratterizzato dopo la fase di lancio da una serie di rombi, un tratto a piedi con gli sci sulla schiena, e infine una rapida discesa fino al traguardo. Al termine delle fasi di qualifica, quarti e semifinali, soltanto i 6 atleti migliori hanno avuto la possibilità di competere per una medaglia.

A vincere il titolo continentale nella disciplina Sprint, nella categoria Senior femminile, la slovena Marianna Jagercikova, seguita dalla svedese Tove Alexandersson e dalla francese Emily Harrop. Nella categoria Senior maschile, oro per lo spagnolo Oriol Cardona Coll, argento per Nicolò Ernesto Canclini e bronzo per lo spagnolo Iñigo Martinez de Albornoz.

Nella categoria U23, a vincere il titolo europeo Sprint sono stati lo svizzero Patrick Perreten e l’italiana Samantha Bertolina. Secondo e terzo posto del podio maschile per il francese Robin Galindo e l’austriaco Paul Verbnjak, argento per Lisa Moreschini e bronzo per Katia Mascherona nella categoria femminile.

Nella categoria U20 maschile, oro allo svizzero Thomas Bussard, seguito dagli italiani Luca Tomasoni e Rocco Baldini. Nella gara femminile oro alla svizzera Caroline Ulrich, seguita dalle spagnole María Ordóñez Cobacho e Maria Costa Díez.

Ai Campionati europei le gare sono aperte anche agli U18. A vincere il titolo continentale Sprint nella categoria femminile U18 la francese Louise Trincaz, seguita dall’andorrana Lea Ancion Havet e dalla spagnola María Ángeles Rodríguez Santiago. Tra i maschi, oro per il francese Norick Polchi, argento per lo spagnolo Biel Pujol Parramon, bronzo per il francese Jules Raybaud.

Vertical Race

La Vertical race di giovedì 10 febbraio ha visto gli atleti sfidarsi su un duro percorso in salita, con partenza dalla stazione a valle degli ski lift dello ski resort di Boì Taüll, a 2100 metri, e traguardo a 2600 metri in località Base Roies. Un percorso impegnativo, che ha visto alternare tratti decisamente ripidi a sezioni più rapide. La classifica finale è stata definita dall’abilità degli atleti di cambiare rapidamente ritmo.

A conquistare il gradino più alto del podio nella categoria Senior femminile, la favorita Axelle Gachet-Mollaret (FRA), seguita dalla svedese Tove Alexandersson e dall’austriaca Sarah Dreier. Sul fronte maschile, oro per lo svizzero Werner Marti, argento per l’italiano Alex Oberbacher, bronzo per il belga Maximilien Drion Du Chapois.

Nella categoria U23, a primeggiare tra le donne l’azzurra Lisa Moreschini, seguita dalla compagna di squadra Samantha Bertolina e dalla francese Perrine Gindre. Nella categoria U23 maschile, oro per lo svizzero Gay Aurélien, argento per il connazionale Ludovic Lattion, bronzo per il francese Julien Bernaz.

A vincere il titolo continentale Vertical nella categoria U20, la svizzera Caroline Ulrich, seguita dalla tedesca Antonia Niedermaier e dall’italiana Manuela Pedrana, e sul fronte maschile lo svizzero Thomas Bussard, seguito dal francese Anselme Damevin e dal gemello Robin Bussard.

Per chiudere, nella categoria U18, oro nella categoria femminile all’atleta norvegese Ida Waldal, seguita dalla francese Louise Trincaz e dalla spagnola María Ángeles Rodríguez Santiago. Primo posto maschile per il francese Jules Raybaud, seguito dall’italiano Mirko Lupo Olcelli e dallo svizzero Mathieu Pharisa.

Individual Race

Dopo un giorno di riposo, gli atleti sono tornati a sfidarsi sulle nevi di Boí Taüll nella giornata di sabato 12 febbraio, dedicata alla Individual race. Traendo vantaggio da alcune piste interdette agli sciatori per assicurare un passaggio in sicurezza degli atleti e grazie a qualche lingua di neve residua, dopo il caldo che nei giorni scorsi ha colpito anche i Pirenei, gli organizzatori locali, assistiti dallo staff tecnico ISMF, hanno disegnato un tracciato ad anello da affrontare più volte.

Un percorso caratterizzato da tratti di dura salita, due sezioni a piedi e ripide discese. Gli atleti della categoria maschile Senior hanno dovuto affrontare un dislivello di 1632 m. 1302 metri per le categorie femminile Senior e U20 maschile. 890 metri per U20 femminile e U18 maschile, 742 metri per U18 femminile.

A tagliare per prima il traguardo nella categoria femminile Senior, per la seconda volta in 3 giorni di gara, la francese Axelle Gachet-Mollaret, seguita nuovamente da Tove Alexandersson e finalmente sul podio in terza posizione l’azzurra Alba De Silvestro. Nella categoria maschile Senior, dopo un testa a testa finale tra Matteo Eydallin e Werner Marti, a spuntarla è stato lo svizzero. Secondo posto per Eydallin, terzo per Michele Boscacci. 

Nella categoria U23 oro per l’azzurra Lisa Moreschini e lo svizzero Aurélien Gay. Secondo e terzo posto femminile per le italiane Samantha Bertolina e Katia Mascherona, maschile per l’austriaco Paul Verbnjak e l’italiano Matteo Sostizzo.

Nella gara U20 vittoria per la svizzera Caroline Ulrich, seguita dall’italiana Manuela Pedrana e dalla tedesca Antonia Niedermaier. Nella categoria maschile oro per il francese Anselme Damevin seguito dai fratelli svizzeri Thomas e Robin Bussard.

Nella categoria U18 oro per la norvegese Ida Waldal, seguita dalle francesi Louise Trincaz Loanne Roussillon. Sul podio maschile, oro per  lo spagnolo Carlos Torres Espigares, argento per l’italiano Mirko Lupo Olcelli, bronzo per il francese Jules Raybaud.

Relay race

La settimana di Campionato si è conclusa domenica con la Relay race, disputata secondo il nuovo formato olimpico – Mixed relay – ovvero con squadre rappresentate da una coppia (uomo-donna) della medesima nazionalità, sia per la categoria Senior che per le giovanili. Una gara finalmente accompagnata da un po’ di neve. Ai blocchi di partenza i tecnici federali delle 18 nazioni partecipanti hanno schierato 13 team giovanili e 17 Senior. Il percorso, da affrontare per due volte, si è presentato impegnativo, con salite, una sezione ripida a piedi, una serie di inversioni e una bella discesa in pista delimitata da porte direzionali.

A vincere tra i giovani la squadra svizzera composta da Caroline Ulrich e Robin Bussard, seguiti dagli italiani Manuela Pedrana e Rocco Baldini, e in terza posizione dai francesi Louise Trincaz e Jérémy Anselmet.

Passando ai Senior, la vittoria è andata senza grandi sorprese alla coppia di favoriti, i francesi Emily HarropThibault Anselmet, alla guida del gruppo fin dai primi metri di gara. Secondo e terzo posto a tinte azzurre grazie alla coppia Giulia MuradaNicolò Ernesto Canclini (argento) e Alba De SilvestroMichele Boscacci (bronzo).

Il miglio tempo in assoluto è stato registrato dal campione europeo Sprint, Oriol Cardona Coll (7’05”) per la categoria maschile, da Emily Harrop (8’41”) per la femminile. Nella categoria giovanile, miglior tempo per lo svizzero Thomas Bussard (7’53) e la sua compagna di squadra Caroline Ulrich (9’04”). Al termine di tutte le gare, il medagliere per nazione ha visto conquistare un primo posto dalla Francia, seguita da Italia e Svizzera.

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