Un’occasione da non perdere quella offerta dalle Guide alpine della Lombardia, che per il weekend del 18 e 19 dicembre hanno organizzato due ciaspolate gratuite per scoprire la montagna invernale lontano dalle piste e per conoscere le buone pratiche da conoscere per frequentarla in modo responsabile.
“Si tratta di splendide opportunità – sottolinea Antonio Rossi, sottosegretario della Regione Lombardia a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – per scoprire le bellezze delle nostre cime e fare attività fisica all’aria aperta sulla neve in piena sicurezza, grazie al supporto delle Guide alpine. Queste due ciaspolate offrono la possibilità di fuggire per un giorno dallo stress del quotidiano per immergersi nella natura incontaminata. Per questo le consiglio a tutti, soprattutto alle famiglie con bambini, in particolare a quelle che vivono in città e che normalmente hanno poche occasioni di avvicinarsi alla montagna“.
Dove
La ciaspolata del 18 dicembre si svolgerà in Alta Val Malenco, all’Alpe Campagneda (SO): si passerà al cospetto del Pizzo Scalino, del monte Disgrazia e di altre vette del Gruppo del Bernina.
La ciaspolata del 19 dicembre si terrà invece nella Valle delle Messi, sul territorio di Ponte di Legno (BS), ovvero all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Andremo al Rifugio Valmalza (1980 metri).
Chi può partecipare
Le due giornate sono aperte a tutti, anche a chi non ha mai provato le ciaspole, compresi i minori dai 10 anni in su, che dovranno venire accompagnati da un genitore o da un tutore.
Materiale obbligatorio da portare
- ciaspole
- bastoncini
- vestiti idonei all’escursione invernale
- scarponi da alpinismo/doposci
- occhiali da sole
- crema solare
- guanti
- zainetto
- pranzo al sacco
I dispositivi di autosoccorso in valanga verranno forniti dalle Guide che accompagneranno i gruppi.
Iscrizioni
Le iscrizioni si effettuano direttamente sul sito del Collegio dove si trovano anche tutte le informazioni relative all’ora e al luogo di ritrovo. Le iscrizioni chiuderanno alle ore 12:00 di giovedì 16 dicembre. Dal momento che ciascun evento è aperto a un numero limitato di partecipanti, chi si iscrive è tenuto a presentarsi o a darne disdetta con il maggior anticipo possibile, per permettere ad altre persone di iscriversi.
Si potrebbe anche ciaspolare su spiagge con sabbia asciutta e incoerente? se ci sono iniziative per un fac simile dello sci di fondo…sia su pista sintetica che su sabbia..
Come gli spaccini con la droga: la prima dose è sempre gratis. Tanto poi sanno che torneranno tutti (a pagamento), dal 1 gennaio, quando anche per andare a ciaspolare su una forestale toccherà avere il kit di autosoccorso da valanga, e a quel punto tanto vale pagare una guida che te lo noleggia.
Sul fatto che NESSUNO di loro ha la minima idea di cosa serva la sonda, sorvoliamo.
PROVATO IERI CIASPOLE SU…NEVE FRESCA NON BATTUTA..SUI 50 CENTIMETRI.SI SPROFONDAVA UGUALMENTE..AFFATICANDOSI MOLTO. TROVATI POI TRATTI GIA’ BATTUTI , SI PROCEDEVA MEGLIO SOLO CON SCARPONI…LE CIASPOLE DIVENTAVANO UN IMPICCIO. FORSE IL TERRENO IDEALE E’ NEVE NON BATTUTA MASSIMO 30 CENTIMETRI MA CON SOTTOFONDO DURO.?? forse occorrono diversi tipi di ciaspole a seconda della consitenza del manto ?Ho visto gare di corsa con ciaspole:praticamente gli atleti agonisti usano ciaspole simboliche appena piu’ larghe della pianta delle scarpe da corsa. Anche per nordic walking su neve, se viene organizzato ad uso turistico su sentieri gia’ compattati, tanto vale usare scarponi con eventualmente qualche aggeggio antiscivolo a punte e catenelle.