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Jonathan Siegrist realizza la terza ripetizione di Lapsus e ne conferma il 9b

La terza ripetizione di Lapsus ad Andonno (CN), primo 9b in Italia liberato da Stefano Ghisolfi nel 2015, è stata messa a segno da Jonathan Siegrist.

Un progetto iniziato dal climber a inizio marzo 2020 e interrotto dalla pandemia, ma ripreso in questi giorni. Dopo una lunga attesa durata 18 mesi, Siegrist è riuscito a chiudere il tiro che conta oltre 70 movimenti.

Lapsus nasce dal collegamento di due vie: Noia, il primo 8c+ italiano salito da Severino Scassa nel 1993, e la parte alta di Anaconda, 8c. La prima ripetizione di Lapsus è del 2017 a firma di Adam Ondra, che salendolo come Ghisolfi ne ha confermato il grado. Nel 2021 tocca invece a Marcello Bombardi, che scopre un incastro con il ginocchio appena prima della parte più difficile nella sezione finale e propone per la salite in questo modo il grado 9a+/b.

Jonathan Siegrist ha deciso di non utilizzare l’incastro con il ginocchio di Bombardi, come spiega: “Ho scelto di non usare l’incastro con il ginocchio perché volevo la sfida e salire la via come ha fatto Stefano. In questo modo, penso che la via potrebbe essere un 9b di fascia bassa. All’inizio pensavo fosse più facile, ma sono caduto nel boulder finale diverse volte anche quando ci sono arrivato abbastanza fresco, il che mi ha fatto cambiare idea”.

Per lo statunitense Lapsus è il quarto 9b. Nel suo palmarès ci sono: Jumbo Love a Clark Mountain in USA (2018); La planta de Shiva a Villanueva (2019) e Peruvian necktie in Utah (2021).

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