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Gran Sasso: l’ostello più alto d’Europa cerca nuovi gestori

“Eccoci qua, a buttare giù qualche riga rivolta a tutti coloro che in questi quattro anni hanno vissuto con noi questa straordinaria avventura, sostenendoci sempre ad ogni stagione… le voci ormai girano all’impazzata come il battito del nostro cuore, poiché il nostro mandato di gestione dell’ostello è giunto al termine – inizia così il messaggio di commiato dei gestori uscenti dell’Ostello Campo Imperatore Lo Zio, l’ostello più alto d’Europa ubicato a 2115 metri di quota ad Assergi (AQ), che si prepara a chiudere i battenti, in attesa di una riapertura per mano di nuovi gestori.

“Con grande dispiacere siamo a comunicare che iniziano oggi le nostre ultime settimane di attività, le ultime giornate dello Zio sul nostro amato Gran Sasso. E’ volato? Non è volato? Non sappiamo rispondere a questa domanda, specie in questi giorni emotivamente così travolgenti… quello che sappiamo per certo è che siamo stati onorati di aver potuto gestire e vivere e offrire un posto del genere, immenso, complesso, unico. Ma altrettanto certi siamo del fatto che la nostra decisione di non proseguire il lavoro oltre il termine di scadenza, sia una scelta dettata da ragioni concrete, tangibili, oggettiveprosegue il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ostello – . Ufficializziamo quindi che saremo operativi per queste ultime settimane. La testa sembra esplodere al solo pensiero, ma dobbiamo mettere da parte le emozioni e vederla con la giusta filosofia: è stata senza dubbio l’esperienza più bella di sempre. Non una semplice attività commerciale, ma un mercato, un porto, un crocevia, un vero e proprio scalo internazionale. Non una semplice imprenditoria, ma una scelta di vita. Tutto può finire… e tutto può ricominciare… chissà… in altro luogo...Nel frattempo continuiamo ad accogliervi numerosi alla Bottiglieria Lo Zio in centro, il nostro primo amore, la nostra Città. Grazie a tutti di gran cuore!”.

Grande la malinconia che trapela dalle parole dei fratelli Daniele e Andrea Mancini, proprietari della Bottigliera Lo Zio de L’Aquila e da 4 anni alla guida dell’ostello. Non scendono nel dettaglio delle ragioni della mancata volontà di tentare un rinnovo della concessione, pur lasciando intendere che qualche problema debba essere sorto. Importante, come da loro evidenziato, è non fermarsi.

Intanto il Centro Turistico Gran Sasso Spa ha già pubblicato un bando di gara per la concessione in affitto dell’ostello.

“Un faro di luce che si spegne”

La notizia dell’abbandono del timone da parte dei fratelli Mancini ha letteralmente sconvolto gli animi dei numerosi affezionati alla struttura, che di fronte al messaggio di addio comparso su Facebook hanno espresso il timore di un “ritorno a tempi bui”.

“Non potete spegnere l’unico faro di luce di uno dei posti più belli e più affascinanti che io conosca. Se chiudete Campo Imperatore morirà definitivamente”, si legge in un commento.

“Mi dispiace enormemente – si legge in un altro tra le centinaia di messaggi arrivati in calce al post – , il Gran Sasso sembra soggetto ad una maledizione, ma purtroppo si tratta di Mala…gestione, Mala…visione, o semplicemente Mala Tempora dove gli ultimi 12 anni sono stati, buttati e cestinati e gli ultimi 50 persi a causa di una mancanza totale di visione.”

La struttura

L’ostello consta di un bar, una sala ristorante da 100 posti e 24 posti letto suddivisi in camerate da 2 a 4 persone.

Come si legge nella descrizione fornita sul sito www.ostellocampoimperatore.com, “è una struttura completamente restaurata, con impianti tecnologici di ultima generazione, che si trova esattamente accanto alla stazione di monte della funivia del Gran Sasso. Non è esagerato dire “esattamente accanto” poiché l’ostello sorge al posto dell’arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988 e diventa naturalmente un museo. L’ingresso dell’ostello è collegato direttamente alla stazione della funivia da un tunnel, che arriva fino alla stazione sciistica, anch’essa da poco totalmente rinnovata. Quando siete qui, potete svegliarvi e uscire dalla porta direttamente sugli sci per iniziare le discese che il comprensorio offre. Ma non solo, Campo Imperatore è la base anche per chi pratica sci alpinisimo godendo dei meravigliosi panorami che il Gran Sasso offre. In estate, tutto è ancora più suggestivo e da qui è possibile intraprendere i sentieri che conducono verso le numerose vette del massiccio: Corno Grande e Corno Piccolo, Monte Portella, Monte Aquila, Monte Scindarella, Monte San Franco, Pizzo Cefalone, Monte Corvo, Pizzo d’Intermesoli, Monte Brancastello, Monte Prena e Monte Camicia. È possibile inoltre raggiungere il Rifugio Duca degli Abruzzi, situato a 2388 m sulla Cresta del Monte Portella, a ridosso del Corno Grande e delle principali vette del massiccio, e il Rifugio Garibaldi, situato a quota 2230 m, al margine di Campo Pericoli, in una zona denominata Conca dell’Oro.”

Il bando di gara

Nel bando di gara sono evidenziati i requisiti di partecipazione e tutti i dettagli della concessione. Riportiamo di seguito le informazioni più rilevanti:

  • Il canone mensile a base d’asta è di €2.500,00.
  • L’Ostello di Campo Imperatore, essendo l’unico “rifugio” esistente, ha l’obbligo di restare aperto l’intero anno solare, tuttavia il canone dovrà essere corrisposto solo per 10 mesi/annui in considerazione del fatto che nei mesi di ottobre e novembre non vengono eseguite attività a Campo Imperatore; è comunque necessario mantenere aperto il punto di rifugio 12 mesi l’anno.
  • La concessione avrà la durata massima di anni 6 (sei) rinnovabili.
  • La decorrenza della concessione avverrà alla data della stipula del contratto.
  • L’affidamento sarà aggiudicato mediante procedura aperta con carattere d’urgenza, dato l’approssimarsi della stagione invernale, con il criterio dell’offerta al rialzo con rilancio non inferiore ad € 50,00 su base d’asta e valutazione di eventuali migliorie proposte.

Gli operatori economici, in possesso dei requisiti indicati nel bando, dovranno presentare entro le ore 12,00 del giorno 30.09.2021 la propria offerta. Le modalità di invio sono anch’esse dettagliate nel documento.

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Un commento

  1. Peccato veramente che Andrea e Daniele lasceranno questa bellissima attivitá che hanno avviato con tanto sforzo e profonda serietá, spero che ci siano gia pronti dei degni successori. Campo Imperatore e il lato aquilano non si meritano la stessa gestione scellerata e insensata che ci siamo ritrovati sul lato teramano della montagna. Prati di tivo esempio tangibile di come distruggere una localitá sciistica e alpinistica fantastica.

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