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Basilicata da record. A Castelsaraceno il ponte tibetano più lungo al mondo

Sarà ufficialmente percorribile dal mese di agosto il ponte tibetano da record realizzato nel piccolo borgo lucano di Castelsaraceno (PZ), che con i suoi 586 metri diventerà il più lungo al mondo.

Il Ponte tra i Due Parchi

L’imponente opera ingegneristica di Castelsaraceno è stata ribattezzata “Ponte tra i Due Parchi”, in quanto funge da collegamento tra il Parco Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, percorrendo in senso longitudinale il canyon del Racanello. La durata media di percorrenza è di circa 1 ora.

586 metri da percorrere passo dopo passo, in fila indiana, sospesi a 80 metri di quota. Per certo una attrazione che aiuterà a rinvigorire il turismo nel cuore della Basilicata. Come dichiarato al TG1 dal Sindaco del borgo di Castelsaraceno, Rocco Rosano, la decisione di investire per realizzare un ponte tibetano da record deriva dalla voglia di provare a “invertire il paradigma che i piccoli co,uni siano luogo di spopolamento e abbandono”.

In attesa della inaugurazione è possibile scoprire i dettagli dell’opera e iniziare anche a prenotare una passeggiata sospesi, sul sito wwwvisitcastelsaraceno.info.

“Se state pianificando le vostre vacanze “green” in Basilicata, tra la splendida Matera con i suoi “sassi” e il mare di Maratea sul Golfo di Policastro – si legge sul portale – , a metà strada nel selvaggio e incontaminato entroterra, non molto distante dal già famoso “Volo dell’Angelo” c’è Castelsaraceno – il borgo a forma di cuore – con il suo ponte sospeso a campata unica “tibetano” più lungo del mondo. Un’attrazione turistica emozionante, un’esperienza assolutamente da vivere. Semplicemente maestoso, da effetto “WOW” con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo è un attrattore adatto a tutti: coppie, famiglie con bambini e tutte le persone che amano le attività e gli sport outdoor che danno adrenalina.”

Numeri da record

Interessante è la sezione che riporta i numeri da record del ponte. Accanto ai 586 metri di lunghezza per 80 di altezza, scopriamo ad esempio che:

  • per realizzarlo sono state impiegate 24 tonnellate di acciaio;
  • le traversine calpestabili sono in totale 1.160;
  • le 4 funi portanti sono spesse 35 mm.

Chi può salire sul ponte

Non vi è un limite massimo di età per accedere al ponte tibetano più lungo del mondo. Necessario è possedere un buono stato di salute psicofisica e non soffrire di vertigini. Le limitazioni riguardano:

  • il divieto di accesso al ponte per tutte le persone con statura inferiore ai 120 cm (in loco viene verificata la statura);
  • il divieto di accesso per gli animali, di qualunque specie e taglia.

Biglietti

Il biglietto può essere acquistato sia online che sul posto. La prenotazione online consente agli utenti la scelta a calendario degli slot di disponibilità di accesso al ponte, su base oraria e giornaliera. L’acquisto in loco può essere effettuato presso l’info point ufficiale allocato al piano terra del Municipio di Castelsaraceno. Il limite dell’acquisto a Castelsaraceno è legato al fatto di doversi adeguare alla disponibilità oraria/giornaliera degli ingressi al ponte, in base agli ingressi già prenotati online. Per questo è fortemente suggerito di effettuare il ticketing online.

Attenzione alla sicurezza personale

Come evidenziato sul portale di Castelsaraceno, il personale tecnico presente all’ingresso accoglierà e assisterà nella vestizione con l’imbragatura di sicurezza e istruirà gli utenti sulle regole comportamentali. Sul sito è possibile leggere quali siano le regole preliminari e le precauzioni da adottare per evitare incidenti.

  1. Evitare la caduta accidentale di oggetti. Prima di iniziare a percorrere il ponte tibetano è necessario togliere qualunque cosa dalle tasche (se prive di cerniera e/o bottone) o oggetti instabili che potenzialmente e inavvertitamente possano cadere. Ogni oggetto che cade da questa altezza può ferire gravemente o risultare potenzialmente letale per le persone che, per qualunque motivo, si trovano a transitare sotto il ponte. Oggetti come: chiavi dell’auto, portafogli, smartphone, monete etc. devono obbligatoriamente essere posti in zaini, tracolle o tenuti in tasche con chiusura.
  2. Vietato il lancio intenzionale di oggetti. Durante l’intera percorrenza del ponte, ed esteso al sentiero di rientro è severamente vietato il lancio di qualunque oggetto come: sassi, monete etc. Eventuali trasgressori o comportamenti lesivi della sicurezza altrui saranno segnalati alle locali forze dell’ordine.
  3. Uso di smartphone e apparecchi fotografici. L’uso degli Smartphone e di apparecchi fotografici deve essere fatto con la massima attenzione e perizia, per evitare la caduta degli stessi. Ove possibile, assicurare gli apparecchi al polso mediante gli appositi laccetti di sicurezza.
  4. Vietato l’uso dei droni. Presso tutta l’area del ponte tibetano, intesa come: l’area di ingresso, il ponte nella sua intera percorrenza, incluso il sentiero di rientro ed esteso a tutta l’area del comune di Castelsaraceno è severamente vietato l’uso di droni. Troupe televisive, giornalisti, blogger e interessati, possono mettersi in contatto scrivendo alla nostra organizzazione.
  5. Uso di materiale a scopo commerciale. L’uso di materiale fotografico e/o video autoprodotto presso il ponte tibetano NON può essere in alcun modo e per alcun scopo essere utilizzato per fini commerciali, se non preventivamente autorizzato dalla fonte. Idem per quanto concerne l’uso del marchio “Castelsaraceno”; per cui è indispensabile attenersi alle regole generali d’uso del marchio.
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3 Commenti

  1. Mi spiegate cosa c’è di green in una cosa fatta con 24 tonnellate di acciaio?
    Per come la vedo io è al pari di una giostra di gardaland, unica funzione divertire e attrarre persone che desiderano emozioni, il che secondo non è sbagliato a priori, ma stride un po’ con la tanto sbandierata spinta alla SOSTENIBILITÀ.

  2. Ma che palllllleeeeee… non se ne può più, ogni scusa è valida per rovinare la natura e le montagna. E per cosa ?! Solo per soldi. Sarebbe ora di finirla. Come al solito, si predica bene ma si razzola male.

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