Trekking di più giorni? Ecco l’indispensabile
Qualche giorno fa abbiamo visto la dotazione essenziale per un trekking di un solo giorno, oggi vogliamo invece analizzare il necessario per stare sui sentieri due o più giorni. La quantità di materiale da portare aumenta, con il numero di giorni aumenta anche la probabilità di incappare in un imprevisto. Su percorsi da una settimana o più non possiamo più avere certezza delle condizioni meteo che si andranno a incontrare. La programmazione deve quindi essere ancora più attenta e meticolosa. Vediamo insieme l’essenziale.
Lo zaino
Lo zaino ideale per un’escursione di più giorni ha un litraggio che varia tra i 45 e i 70 litri. In commercio ne esistono molti modelli tra cui scegliere in base alle proprie esigenze: a sacca, senza tasche laterali; con varie tasche dove riporre in modo ordinato le varie attrezzature; realizzati in tessuto impermeabile. Cercando con attenzione noteremo modelli che raggiungono i 100 litri di capienza, ma è sempre bene valutare l’effettiva utilità di uno zaino di queste dimensioni. Ricordando inoltre che sicuramente è piacevole avere tanto spazio, ma dopo averlo riempito bisogna caricarselo sulla schiena.
Scarponi
Saranno i nostri migliori amici durante le lunghe giornate sui sentieri, vanno quindi scelti con cura e attenzione. In base al tipo di terreno sceglieremo uno scarpone alto, fasciato sulla caviglia, oppure basso. Con zaini pesanti il consiglio è di avere un paio di scarponi alti. Su trekking di lunga durata meglio preferire modelli impermeabili. Infine, prima di partire fate qualche camminata di prova, capire se sono davvero adatti al vostro piede e al vostro passo. Altrimenti patirete ogni singolo giorno trascorso sui sentieri.
Borraccia
Camminando per più giorni dovrete sicuramente avere con voi un contenitore grazie a cui poter portare dell’acqua che troverete presso ruscelli, rifugi o fontane a seconda di dove si svolge l’escursione. Un litro spesso è più che sufficiente, ma in commercio si trovano anche modelli più capienti. Da evitare le bottigliette di plastica usa e getta.
Igiene personale
Quando si cammina per più giorni dobbiamo prestare molta attenzione alla nostra igiene, ma dobbiamo anche imparare a evitare il superfluo. Vanno sicuramente portati con se: spazzolino da denti, dentifricio, un sapone per corpo e capelli (solo se ci si lava in rifugio o in una struttura ricettiva, assolutamente da non usare nei torrenti). Oltre a questo mettere nel piccolo kit dedicato alla cura del corpo anche la crema solare, per proteggersi dai raggi UV, e del burrocacao per preservare le labbra in caso di freddo e vento.
Lasciamo a casa il deodorante e altri “optional” che peserebbero inutilmente nello zaino.
Torcia frontale
In un cammino di più giorni capita spesso di partire prima del sorgere del sole, avere una luce diventa quindi fondamentale per potersi muovere in sicurezza. Inoltre nei rifugi di montagna spesso non c’è luce di notte, oppure dormendo in camerate non la si può accendere per non svegliare tutti.
Abbigliamento
Oltre a ciò che si indossa non ci si può permettere molto altro, è quindi importante valutare bene consa inserire nello zaino. Lasciamo perdere abiti cittadini, pensiamo invece allo stretto necessario. Fondamentali sono: un guscio, per ripararsi da pioggia e vento, in alternativa un classico poncho; un piumino, anche se in estate le notti oltre i duemila metri potrebbero essere fredde; un paio di pantaloni di ricambio; due magliette di ricambio; calzini e intimo di ricambio. La quantità di materiale rimane la stessa anche per i trekking di lunga durata, con la differenza che sarà necessario fermarsi a lavare i vestiti ogni tanto. Per questo è preferibile non scegliere capi in cotone ma sintetici, così da favorirne la rapida asciugatura.
Da non dimenticare, per l’estate, un berretto caldo e un paio di guanti leggeri.
Kit di primo soccorso
In commercio ne esistono di già completi. Non è necessario avere con se molte cose, ma almeno un disinfettante, qualche benda e un cerotto. Magari una coperta termica in caso di emergenza.
Mangiare
Un trekking di lunga durata può essere condotto sia dormendo in tenda, ma questo lo vedremo in un articolo apposito, oppure usufruendo di rifugi e strutture ricettive. Per i pasti si è quindi in autosufficienza parziale, nel senso che la cena si consuma nella struttura mentre per il pranzo è solitamente possibile chiedere la preparazione di un panino con qualche contorno dolce o salato.
Per una giornata di cammino, magari con un buon dislivello, non è comunque sufficiente un panino troviamo quindi posto nello zaino per un paio di tavolette di cioccolato, magari qualche barretta energetica e una bustina di sali.
Per la notte in rifugio
Per trascorrere la notte in rifugio il consiglio è quello di portare con noi un sacco a pelo più o meno leggero a seconda della stagione o, in alternativa, il sacco lenzuolo.