Si sono celebrate venerdì 28 maggio le annunciate nozze tra Reinhold Messner e Diane Schumacher. La cerimonia nella sala consiliare del Comune di Castelbello, in Val Venosta, a poca distanza da Castel Juval, la storica residenza estiva del re degli 8000.
“Il giorno delle nozze? È stato bellissimo e anche Diane era splendida” ha raccontato in una veste romantica l’alpinista al Corriere della Sera. “Il giorno dopo il matrimonio siamo andati su alla Malga di Casnago, in Val di Funes, dove io ho trascorso la mia infanzia. D’estate, da bambino, ero sempre lì e ci tenevo a portarci Diane. D’altronde partire ora per la luna di miele non aveva senso. E poi, il viaggio di nozze, noi lo facciamo tutti i giorni perché siamo sempre in giro per il mondo insieme, tutto l’anno” ha confessato Messner, spiegando anche che appena la normativa anti-Covid lo consentirà festeggeranno alla grande il matrimonio, per ora vissuto nell’intimità dei familiari e amici stretti.
Il colpo di fulmine
Quello tra Reinhold e Diane è stato un vero e proprio colpo di fulmine avvenuto alla fine del 2017 sul ponte del Castello di Brunico, all’ingresso di uno dei musei dell’alpinista.
“È di qualche decennio più giovane ma non li sento davvero. Con lei provo una rinnovata curiosità per quello che faccio” diceva il Re degli 8000 qualche settimana fa al Corriere commentando i 35 anni di differenza tra loro. “In certi momenti penso al fatto che non potremo invecchiare insieme, il che ovviamente mi rattrista. Però questa certezza permette a entrambi di avere un rapporto stretto, intenso e rispettoso” diceva invece Diane.
Una storia d’amore vissuta a distanza fino al lockdown dell’anno scorso, che hanno trascorso insieme a Monaco di baviera. “Stare insieme sotto lo stesso tetto 24 ore su 24 per diverse settimane ci ha fatto capire molto”, aveva detto all’Ansa lei. “L’idea del matrimonio nasce dal fatto che siamo innamorati, che desideriamo stare insieme, dal senso di responsabilità” spiegava invece Messner qualche settimana prima del lieto evento.
