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Gran Paradiso e Foreste Casentinesi nella “green list” Iucn

Ben 3 dei 24 parchi nazionali italiani sono stati inseriti nella “Green List” dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Un elenco in cui rientrano i parchi con la migliore gestione sostenibile e con un efficace piano di conservazione. Quest’anno il riconoscimento è andato, per la prima volta, al Parco dell’Arcipelago Toscano e al Parco delle Foreste Casentinesi mentre per il Parco del Gran Paradiso si tratta di una conferma, rientra infatti nella lista per la terza volta del 2014.

“Un riconoscimento che fa onore all’Italia, Paese dalla natura magnifica che sa valorizzare questa preziosissima risorsa” il commento del ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani.

La lista Iucn

La lista stilata da Iucn rappresenta uno standard globale nella valutazione delle aree protette, il cui scopo è valorizzare la gestione efficace ed efficiente del capitale naturale. Per farlo è necessario rispettare determinati parametri di gestione, ma anche avere un occhio attento ai valori della sostenibilità. Per quest’ultimo punto vengono valutati in particolare diversi aspetti riguardanti la partecipazione e la divulgazione territoriale e nei confronti delle comunità che vivono il territorio. La presenza di infrastrutture e il tipo di attività produttive che si svolgono nelle aree protette influenzano molto le valutazioni sulla sostenibilità.

In totale vi rientrano 59 aree protette distribuite in 16 Nazioni nel mondo. Con ben 13 parchi in lista la Francia è il Paese maggiormente presente nell’elenco, mentre per la prima volta compaiono Svizzera e Corea del Sud.

Obiettivo della Iucn non è solo dare un riconoscimento di qualità, ma attuare interventi per valorizzare questi territori oltre a sperimentare pratiche di gestione utili alla protezione della natura tutta.

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