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Gheza e Venturelli in giornata sulle nord di Adamello, Busazza e Presanella

Adamello, Busazza e Presanella in giornata, salendo per le pareti nord. È l’exploit che ha visto protagonisti Leonardo Gheza e Giulia Venturelli tra il 29 e il 30 marzo scorsi sulle orme di Adriano Greco e Andrea Sarchi che già erano riusciti in questo progetto nel febbraio del 1989.

Lunedì 29 marzo hanno raggiunto il rifugio Garibaldi, alle pendici della nord dell’Adamello, e poco prima della mezzanotte sono partiti per la parete con gli sci. Hanno attaccato la via Senza Chiedere permesso. “La parete non è in condizioni ottimali, ma tutto fila liscio” il commento di Gheza.

Alle 5:05 sono in vetta. Qualche minuto di riposo e poi si inizia la discesa in direzione di Passo Presena, dove li incontrano qualche amico che li aspetta per una breve pausa. Poi si continua verso la nord di Cima Busazza. Salgono per lo Spigolo Nord e poco prima di mezzogiorno sono in vetta. “Attraversiamo la bellissima cresta aerea e poi giù nella conca del Cercen con un continuo cambio di setup: pella, scia, scala, ripella”. Nel giro di poche ore sono all’attacco dell’ultima nord, quella della Presanella. “C’è ancora luce e le temperature sono ottime”, salgono rapidi per lo Spigolo Nord raggiungendo la vetta alle 18.55. “Il tempo di un abbraccio e giù in direzione Stavel” dove ad attenderli c’è l’amico Ettore Zorzini e dove si conclude il lungo tour durato 19 ore per 51 chilometri di percorso.

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