Tra gennaio e febbraio 2020, tre alpinisti afferenti al Gmhm (Groupe Militaire de Haute Montagne) di Chamonix hanno spiccato il volo in tuta alare dall’Aguja de l’S, nel massiccio del Fitz Roy, in Patagonia. Il video del salto estremo è stato diffuso su Youtube nei giorni scorsi. Un modo per ritornare sulle cime patagoniche che quest’anno sono rimaste ai più inaccessibili per l’emergenza sanitaria.
“Incertezza, pazienza, determinazione – si legge nel resoconto del Gmhm di un anno fa -. Poche parole per definire lo stato d’animo dei 3 paralpinisti del Gmhm, che dopo 5 settimane di ricerche e colpi di scena hanno potuto aprire 2 nuovi salti in tuta alare nel massiccio del Fitz Roy“.
“La cordata autonoma dei 3 paralpinisti (il comandante Pierre Sancier, il maresciallo Arnaud Bayol e il maresciallo Alban Alozy) ha potuto effettuare la prima apertura al Mojon Rojo (versante ovest) il 26 gennaio 2020 godendosi una breve finestra di vento relativamente debole. Per la seconda apertura, nonostante una ampia finestra di bel tempo, la Patagonia non si è fatta addomesticare facilmente con vento forte non previsto giovedì 6 febbraio durante l’ascesa dell’Aguja Poincenot che ha imposto una ri-articolazione. Stanca ma motivata, la cordata ha colto la sua ultima opportunità ripartendo sabato 8 febbraio per l’Aguja de l’S. Dopo essere saliti lungo la via Cara Este, hanno potuto saltare con tutto il loro materiale dalla parete Ovest per raggiungere il ghiacciaio del Torre 1300 metri più in basso”.
