Arrampicata

Adam Ondra in azione su Perfecto Mundo

Ci ha fatti penare per giorni, pubblicando in maniera randomica brevi video carichi di suspense e poveri di informazioni. Ma finalmente Adam Ondra ha deciso di svelare al mondo quale sia il suo nuovo misterioso progetto. “Come molti di voi hanno intuito, sono a Margalef, in Catalogna, Spagna. Per provare il 9b+ Perfecto Mundo. Ho passato parecchio tempo a provare, riflettere e persino evitare questa via. Ma ora ho la sensazione che sia arrivato il momento giusto per un tentativo serio. Mi sono allenato tanto, appositamente per affrontare questa via”. Il nuovo video disponibile sul suo canale Youtube racconta i primi due giorni a Margalef.

A Perfecto Mundo sono legati grandi nomi del mondo dell’arrampicata sportiva. Chiodata da Chris Sharma, è stata liberata da Alex Megos e ripetuta in prima battuta da Stefano Ghisolfi, seguito da Jakob Schubert.

Primo giorno di tentativi

I primi minuti di video ci mostrano un Adam Ondra apparentemente sereno. E’ una fresca mattina autunnale, il sole splende su Margalef, promettendo condizioni ottimali per la salita. Un po’ di riscaldamento, qualche massaggio e si parte per andare in falesia.

Dicevamo “apparentemente sereno”. E infatti quel briciolo di ansia che Ondra cerca di nascondere fa capolino durante il viaggio in auto. A preoccuparlo è la sua preparazione, non ottimale per quelle piccole tasche che caratterizzano Perfecto Mundo.

“Dopo qualche giorno di tentativi in parete le dita si gonfiano e fanno male. Ed è il motivo per cui, quando Alex Megos ha realizzato la prima salita, due anni fa, ho cercato di evitare questa via. Ero intimorito. Avevo paura che sarebbe stato necessario lottare parecchio”.

Ma l’allenamento delle scorse settimane, anzi mesi, focalizzato su resistenza e capacità di utilizzare piccoli appigli, hanno consentito di acquisire fiducia. “In ogni caso non ho idea di quanto tempo possa servire per riuscire nella sfida”, aggiunge però Adam.

Arrivato alla base della falesia lo vediamo concentrato nell’analisi del video della salita di Schubert, al fine di identificare le soste potenziali dove riprendere fiato ed energia. Lo sguardo tradisce ancora quell’incertezza manifestata alla guida verso la falesia, ma è tempo di salire in parete e iniziare a prendere confidenza con Perfecto Mundo, e con il vento che soffia ostile.

“Una prima giornata decisamente buona”, commenta una volta tornato a terra Ondra, mostrando la prima ferita alle dita. “Tanto guarirà entro domani e potrò tornare ad arrampicare”.

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