Alla Capanna Gnifetti sul Monte Rosa è iniziato il conto alla rovescia che porterà il prossimo 31 ottobre alla chiusura della struttura per la stagione invernale. Resterà naturalmente aperto il locale invernale, non gestito. Ultimi giorni per inebriarsi della magia dell’alta quota che, grazie a video e immagini sempre più frequenti negli ultimi giorni, la Società Rifugi Monterosa ci sta consentendo di vivere anche da casa. Emozioniamoci allora con un’ultima gallery fotografica, prima di dire arrivederci alla Gnifetti alla prossima primavera.
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Il crepuscolo dalla Capanna – Foto FB Rifugi Monterosa
Alba mozzafiato – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Le meravigliose sfumature del cielo dalla Capanna Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Tramonto sul Rosa – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Monte Rosa in veste già invernale – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Le meravigliose sfumature del cielo dalla Capanna Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Monte Rosa in veste già invernale – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Il crepuscolo dalla Capanna – Foto FB Rifugi Monterosa
Monte Rosa in veste già invernale – Foto FB Rifugi Monterosa
Cielo infuocato sulla Gnifetti – Foto FB Rifugi Monterosa
Il crepuscolo dalla Capanna Margherita – Foto FB Rifugi Monterosa
Alba mozzafiato – Foto FB Rifugi Monterosa
“Quando ti svegli, guardi fuori dalla finestra e vedi questo, il cuore inizia a battere forte e dentro di te pensi che non c’è nient’altro di così bello intenso puro e semplice”, il commento di Rifugi Monterosa a corredo delle immagini che mostrano il cielo infuocato a quota 3647 metri. Scatti di fronte ai quali ogni ulteriore parola diventa superflua.
foto 2: è il SORGERE del sole; non il crepuscolo, che è dall’altra parte, per chi conosce il posto.
foto 3: l’alba, come dice il nome, è BIANCA; poi c’è l’aurora (eos), che i classsici dicevano
“dalle ROSEE dita”; poi c’è il sorgere del sole, a volte un tripudio di rosso.
In termini astronomici il crepuscolo si distingue in serale e mattutino. In entrambi i casi è caratteristica la presenza nel cielo di sfumature violacee.