“Un difensore imperfetto”. Questa la definizione sintetica che ama fornire di sé l’alpinista neozelandese Graham Zimmermann. Questo il titolo del film che ne racconta la vita. Una pellicola disponibile da pochi giorni su Youtube che racconta “la storia del mio percorso dal mondo alpinistico a quello della difesa del clima”.
Oggi le sue energie sono parimenti investite in questi due mondi che in fondo si intrecciano: nell’alpinismo professionale che lo porta sulle vette più alte e remote del Pianeta, e nell’attivismo ambientale.
Graham Zimmermann, alpinista e difensore del Pianeta
Zimmermann, l’alpinista, ha esplorato vette dall’Alaska alla Patagonia, dal Kyrgyzstan al Pakistan. Innumerevoli sono le vie su roccia, ghiaccio e neve aperte sulle montagne canadesi. Almeno 30 le spedizioni di cui ha coordinato la logistica. Una carriera in salita che lo ha portato nel 2010 ad essere riconosciuto come Alpinista dell’anno in Nuova Zelanda, ad arrivare in finale ai Piolet d’Or nel 2014. Premio infine conquistato proprio quest’anno con la prima salita del Link Sar, nella regione orientale del Karakorum, in Pakistan, effettuata nel 2019 in compagnia di Mark Richey, Steve Swenson e Chris Wright.
Sono state le esperienze a quelle quote cui l’aria si fa più rarefatta a portarlo a rendersi conto del severo impatto umano sui fragili ambienti del Pianeta. Ha visto ghiacciai recedere, inverni diventare più brevi e il meteo diventare sempre più instabile e meno prevedibile. Presa coscienza dell’essere complice di una tale distruzione ha deciso di entrare seriamente in azione per la difesa della Terra. Si è così unito al gruppo di difesa ambientale “Protect our winters”.
Nasce così il Graham – difensore del clima. Un compito non facile, che lo vede attualmente impegnato in un mondo turbolento, ricco di sfide al pari dell’alpinismo.
