“Auguratemi buona fortuna”, scriveva il 1 ottobre sul suo profilo Instagram il climber statunitense Jonathan Siegrist, pronto a sfidare Nu World, potenziale 9a+ nei pressi della città di Las Vegas, fino a pochi giorni fa ancora in attesa di una prima salita. “Sono stato impegnato un paio di giorni su questa bestia – aggiungeva – . Ho realizzato dei miglioramenti quotidiani, quanto basta per crederci”.
A distanza di due settimane Siegrist può festeggiare il suo nuovo successo a due passi da casa. Una vittoria giunta al termine di una lunga battaglia durata in totale 5 settimane. “Ho provato la via circa 50 volte – commenta il climber – . Finirla è stata un gran sollievo”. Una fine che segna anche l’inizio di nuove avventure, in quanto negli scorsi mesi Jonathan si è divertito a chiodare sulla medesima parete altre “4 o 5 vie di pari difficoltà, qualcuna anche più dura”.
“Dall’orlo della follia all’euforia totale. L’arrampicata ha questo modo speciale di farci emozionare nel profondo – scrive ancora Siegrist su Instagram – Ho dedicato parecchia energia mentale, fisica ed emotiva a questa via e ho percepito tutti gli alti e bassi lungo il percorso. Sono veramente soddisfatto di poter dire che è fatta!”
Qualche incertezza sul grado
Sul grado in realtà Jonathan non si è ancora espresso con certezza. “Non sono ancora sicuro del grado. Ma senza dubbio è una delle vie più dure in assoluto che io abbia mai salito”.
Qualora confermasse il 9a+, Nu World rappresenterebbe la seconda via di tal grado salita dallo statunitense nel 2020. Poco prima del lockdown aveva infatti liberato il 9a+ Hundred Proof, a Mount Potosi sopra Las Vegas. In attesa del video racconto dell’impresa su Nu World che annuncia in uscita a breve online, rivediamo insieme la salita di Hundred Proof.