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Cima Ovest Lavaredo. Baù, Migliorini e Tondini liberano “Space Vertigo”

La scorsa settimana le tre guide alpine Alessandro Baù, Claudio Migliorini e Nicola Tondini sono tornati sulla Cima Ovest di Lavaredo per liberare ogni tiro di Space Vertigo, il loro grande progetto aperto rigorosamente dal basso tra il 2016 e il 2019 sulla parete nord.

La via, protetta con nuts, friends e chiodi tranne per gli spit alle soste, sale indipendente fino in cima, attaccando a destra della Couzy e ha una sosta in comune con Alpenliebe.

Durante l’estate ognuno era tornato per riprendere “le misure” alla via e dopo aver portato due portaledge e viveri in parete, i tre sono partiti per la libera.

La cordata e l’unione di tutte le nostre forze sia fisiche che mentali é sicuramente stata la chiave per realizzare nello stile che più ci contraddistingue un itinerario su questa grande e importante parete, carica di storia alpinistica e conosciuta in tutto il mondo” ha commentato sui social Claudio Migliorini. 

Un inizio difficile per un successo condiviso

Dopo un inizio più difficile del previsto durante il primo giorno, causa altissima umidità e assenza totale di aderenza che li ha costretti a scendere dopo soli 3 tiri liberati, all’indomani sono ripartiti. Dopo due notti passate in portaledge, sono riusciti infine a liberare l’intera via.

Ogni tiro è stato salito in libera da capocordata da almeno uno dei tre. I primi tre giorni sono stati impiegati per liberare i tiri più impegnativi nei “gialli”. Mentre il quarto giorno per salire la parte alta della via e scendere.

La via è caratterizzata dalla continuità delle difficoltà e i tanti passaggi obbligatori. I gradi sono ovviamente ancora da confermare ma si parla di un tiro chiave che gravita attorno al IX+/X, mentre ci sono cinque tiri tra i IX/IX+ e altri otto tiri attorno al VIII+/IX-, mentre la parte alta della via ha difficoltà più “classiche”. Il tutto nel vuoto più spaziale della bellissima parete nord di Cima Ovest.

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3 Commenti

    1. Ma come, un assembramento così in cima ad una montagna, ravvicinati, abbracciati e semza mascherina? Incoscienti e irrispettosi. Andrebbero multati tutti e tre con 500 euro di multa per attentato alla salute pubblica.

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