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M49-Papillon si sfila il radiocollare e fugge libero tra i boschi

Ministro Costa: "Ormai è una leggenda"

Il destino di M49-Papillon sembrava segnato. Riuscito a fuggire per la seconda volta dal Casteller lo scorso luglio, con una forza tale da aprirsi un varco nella rete elettrosaldata, è stato immediatamente sottoposto a monitoraggio in virtù del suo radiocollare, in grado di trasmetterne quasi in tempo reale la posizione. “Ci metteranno poco a prenderlo”, il pensiero generale. Le squadre dei forestali hanno iniziato a piantonarlo, dalla Marzola al Lagorai. Il suo segnale GPS è stato reso pubblico (seppur con imprecisione volontaria dei dati di geolocalizzazione) sul sito della PAT. Ma l’orso più ricercato d’Italia continua a dimostrare tutta la sua intelligenza e intraprendenza. Negli scorsi giorni è stato infatti in grado di sfilarsi il collare. La domanda è la medesima in relazione al recinto, come avrà fatto? Non è dato saperlo, ciò che è certo è che abbia trovato modo di conquistare la propria libertà.

Il radiocollare è stato ritrovato a terra intatto nella giornata di venerdì 21 agosto, presso la malga Val Ciotto in Lagorai. Ora di fatto non è più possibile localizzare e monitorare l’orso. Si ricomincerà probabilmente a cercarlo sulla base di segnalazioni random, di avvistamenti o di segni lasciati in natura. Qualche segnalazione è giunta nella medesima giornata di venerdì dalla Val di Fiemme.

Il comunicato ufficiale della PAT

“L’orso M49, fin dalla sua fuga dal recinto del Casteller, è sempre stato monitorato attraverso il collare, dotato di sistema di geolocalizzazione – si legge nella nota diffusa dalla PAT a seguito del ritrovamento del radiocollare – . A partire dal 16 agosto l’orso si era spostato in zona Passo 5 croci – Val Cion, dove le trasmissioni gsm del collare risentono pesantemente della scarsa copertura telefonica. Il 19 agosto, alle ore 14, il collare ha inviato parecchie posizioni, anche del giorno precedente, confermando la posizione a monte di Malga Val Ciotto. In assenza di ulteriori comunicazioni, nella mattinata odierna è stata effettuata una verifica tramite radio vhf: il collare emetteva segnale di mortalità e quindi è stata eseguita una ricerca sul posto fino al rinvenimento dello stesso, integro, a terra. Il monitoraggio proseguirà basandosi esclusivamente sull’analisi degli indici di presenza”.

La gioia del Ministro Sergio Costa

“La prorompente voglia e la passione di vivere liberi e in natura”. Così ha sintetizzato il gesto estremo di Papillon il suo protettore numero 1, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Non è al momento dato sapere quale sarà il destino del plantigrado che sta appassionando da oltre un anno gli italiani. Certo è che, dopo le due fughe dal Casteller e l’essere riuscito a sfilarsi autonomamente il radiocollare, come dichiarato in un tweet dallo stesso Costa, M49-Papillon è diventato una leggenda.

Orso confidente catturato e condotto al Casteller

Intanto nella notte di sabato 22 agosto, un orso ha aggredito un carabiniere di 25 anni, che passeggiava attorno al laghetto nei pressi di Andalo (TN) prima di prendere servizio. L’esemplare sarebbe balzato fuori da una siepe aggredendo e buttando a terra il ragazzo, che ha riportato molteplici ferite a braccia, gambe e schiena. Fortunatamente solo graffi superficiali. Le sue grida e quelle della persona che era con lui hanno fatto accorrere vari soccorritori, che hanno provveduto a mettere in fuga l’animale e prestare i primi aiuti.

Immediatamente il governatore della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ne ha disposto la cattura, avvenuta verso le luci dell’alba di domenica. L’esemplare, identificato come M57, è un maschio di oltre 120 chili, la cui aggressione risulterebbe immotivata. Niente cuccioli da difendere, nessuna provocazione umana. Negli scorsi mesi, c’è da dire, l’esemplare aveva già mostrato eccessiva confidenza nei confronti delle persone, avvicinandosi molto agli escursionisti sui sentieri della Paganella e ai cassonetti dei rifiuti nei centri abitati.

Conclusione: si tratta di un esemplare “problematico”. Termine che abbiamo imparato ad associare proprio a M49, nonostante mai l’animale si sia avvicinato agli esseri umani, mostrando confidenza. M57 ha seguito pertanto la stessa sorte di Papillon, diventando ospite del Casteller.

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4 Commenti

  1. Trovo problematico il sig. fugatti che mi sembra non abbia proferito parola sui bonus rubacchiati a chi ha veramente bisogno, da alcuni suoi seguaci in consiglio regionale

  2. Dovrebbero catturare Fugatti e metterlo in una gabbia, lui non riuscirebbe a scappare come Papillon e – speriamo – questo nuovo ospite. Magari gli mettiamo anche un radiocollare, peccato che quello non sia in grado di registrare tutte le tangenti e i milioni rubati da lui e dal partito che rappresenta. Criminale.

  3. siete veramente sicuri che si sia sfilato il collare e fugga libero nei boschi? è molto più probabile che sia sotto 2 mt di terra, così gli animalisti da tastiera sono contenti, i local hanno risolto il problema, e quello che ci ha rimesso, per l’approccio ideologico e ottuso della massa dei novelli san francesco metropolitani, è l’orso.

  4. ciao.osservando national geographic in riguardo agli orsi canadesi,si vede benissimo che ,quando grattandosi la schiena sulla corteccia di un albero,in piedi piegando la testa di lato,si vede benissimo che il grande collare rimane incastrato nella corteccia,e che il peso dell’orso,spostandosi anche di lato lo strappa letteralmente.e fatto apposta per non strozzare l’orso,in caso che una rete un ramo un cavo rimanga incastrato causando anche tagli profondi.tutta questa fantasticheria va solo pena.

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