Arrampicata

Alexander Megos libera “Bibliographie”. É il secondo 9c al mondo

Alexander Megos è riuscito a realizzare la prima libera della via “Bibliographie”, sulla falesia di Céüse, in Francia, suggerendo un grado 9c. Valutazione che porterebbe la via di arrampicata sportiva più dura della Francia a diventare il secondo 9c in assoluto al mondo dopo “Silence”, via aperta da Adam Ondra nel settembre 2017 a Flatanger, in Norvegia.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Sometimes the odds are against you, but it doesn’t mean you don’t have a chance. Yesterday evening, on my last day of the trip, it definitely wasn’t looking good after messing up the first (and only) try I wanted to do that day. I fell relatively low on the route though, so I decided to give it an infamous “one last go”. I passed the crux in the middle of the route, and found myself on the poor rest before the final hard section. Twice prior to this burn I had fallen on the last hard move of the route, so I wasn’t feeling super confident. Nonetheless I started off after the rest with full pace and only briefly slowed down to adjust one hold and to get it perfectly. I passed my ‘trouble move’ seemingly effortlessly and despite being completely pumped out of my mind, I was able to pull off the sequence of the last four moves. After clipping the anchor it seemed like all of the days of work I have put into the route were passing in front of my eyes. With approximately 60 climbing days over the past three years “Bibliographie” has been by far my longest project to date. I know there are many speculations about the grade and I think grades are very subjective. My personal suggestion for the grade is 9c (5.15d). Considering the fact, that “Perfecto Mundo” (9b+) has taken me 16 days of effort, “Bibliographie” with around 60 days and more specific training felt a lot harder. Of course, as the first ascensionist you don’t have your perfect beta from the start, you have doubts whether it is possible or not for you, if you are completely missing something, or if you are just not in the best shape. It is always harder to grade something without any other opinion. I am very curious about what the future of the route will look like, and grateful for other people’s opinions. Independently from the grade, this has been a very valuable experience for me. It marks a personal milestone in my climbing life, one I would have not been able to complete without the support and help of all of my friends and family. Deep gratitude and thanks goes to all of you! (And yes, there is send footage 😉) Pic @ken_etzel

Un post condiviso da Alexander Megos (@alexandermegos) in data:

Una sfida lunga tre anni

La vittoria di Alex su “Bibliographie” giunge dopo anni di tentativi infruttuosi. La via corre alla destra della celebre “Biographie” (9a+), liberata da un giovanissimo Chris Sharma nel 2001, e si compone di tre sezioni. Un approccio 8c, seguito da una sezione 8B che continua con un tratto 9a+ che richiede pura resistenza, per un totale di 35 metri.

Che Megos abbia raggiunto, secondo solo a Ondra, l’obiettivo di toccare il grado 9c non desta in ogni caso stupore. Il ragazzo ha ben dimostrato di avere capacità e tenacia nella sua breve ma intensa carriera. Il suo nome compare nella breve lista di campioni che finora abbiano salito un 9b+, accanto ad Adam Ondra, Chris Sharma, Stefano Ghisolfi e Jakob Schubert. Inoltre è il solo al mondo, oltre ad Ondra, ad aver messo a segno una prima libera di un 9b+, con “Perfecto mundo” (2018), via chiodata da Chris Sharma a Margalef. C’è inoltre da aggiungere che abbia dimostrato già da tempo di essere in sintonia con la roccia di Céüse, tanto da salire in giornata nel 2014, dopo soli tre tentativi, “Biographie”, il primo 9a+ della storia.

Il racconto della salita

“A volte le probabilità sembrano essere sfavorevoli, ma ciò non significa non avere alcuna possibilità”. Inizia così il racconto dell’epica salita su “Bibliographie”, messa a segno il 5 agosto 2020, nell’ultimo giorno di viaggio in Francia di Alexander.

“Lo scenario non era dei migliori visto il pasticcio combinato nel primo e unico tentativo che ho voluto fare in quella giornata. Sono caduto abbastanza in basso lungo la via. Ma alla fine ho deciso di concederle il famigerato ultimo tentativo. Ho superato il passaggio chiave nel mezzo della via e mi sono ritrovato sulla sosta prima dell’ultima dura sezione”. Un ultimo tratto da affrontare non nel pieno dell’energia, perlomeno emotiva. “Non mi sentivo eccezionalmente fiducioso”. Nonostante tutto “sono partito dopo la sosta a tutta velocità”, superando quel movimento problematico “apparentemente senza troppa fatica”.

Alex si è trovato così, un po’ inaspettatamente, a completare gli ultimi 4 movimenti. Una volta terminata la via, si è visto scorrere davanti agli occhi tutti i giorni di lavoro dedicati al suo progetto. “Con circa 60 giorni trascorsi in parete negli scorsi 3 anni ‘Bibliographie’ rappresenta finora il mio progetto più lungo”. 

E in merito al grado 9c aggiunge: “so che ci sono parecchie speculazioni sul grado e io penso che i gradi siano estremamente soggettivi. Il mio suggerimento personale è un 9c. Considerando il fatto che ‘Perfecto Mundo’ (9b+) mi ha richiesto 16 giorni di sforzi, ‘Bibliographie’ con i suoi 60 giorni e un allenamento di gran lunga più specifico, risulta essere molto più dura”.

Un 9c che, tiene a sottolineare, dovrà essere eventualmente confermato, in quanto i primi salitori di una via sono sempre carichi di dubbi, “se sia possibile o no, se ti sta sfuggendo qualcosa o forse semplicemente non sei al massimo della forma”. “Risulta sempre più complicato assegnare un grado senza opinioni altrui – aggiunge – . Sono davvero curioso riguardo al futuro della via e sono grato fin da ora per le opinioni altrui che verranno”. 
Al di là del grado, per Alex “Bibliographie” rappresenta una esperienza indimenticabile, “una pietra miliare personale nella mia carriera da climber. Un successo che mai sarei stato in grado di realizzare senza il supporto e l’aiuto dei miei amici e della mia famiglia. E immensa gratitudine e ringraziamenti vanno a voi tutti”. 

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Ora i 9c dichiarati pubblicamente sono due: uno di Ondra e l’altro di Megos.
    A quando la reciproca conferma o il riconoscimento da parte di altri ?
    Bello pensare al primo 9a riconosciuto, di Gullich del 1981, e ai progressi di questi ultimi 40 anni !!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close