Pareti

“L Pilaster Desmincià” nuova via sul Sass Rigais per Simon Messner e Martin Sieberer

Non è una via estrema, il passo chiave si aggira sul settimo grado, ma è una bella storia di come la passione si trasmetta di padre in figlio. Qualche giorno fa Simon Messner e Martin Sieberer hanno approcciato la parete ovest del Sass Rigais, nelle Odle.

A stimolarli una vecchia guida lasciata a Simon dal padre. Un libretto su cui Reinhold aveva tracciato la linea con una penna. “Poi si sarà dimenticato o non avrà avuto tempo” racconta Simon. “Volevo provarla da qualche anno, ma a osservarla da sotto sembrava sempre troppo difficile”. Nel 2016 poi, insieme a Philipp Prünster, Simon apre tre vie nel contrafforte Kirchdach che si trova a destra rispetto alla linea. Riesce finalmente ad apprezzarne la classicità del percorso e decide che ci avrebbe provato, prima o poi.

Il percorso, battezzato dai due scalatori L Pilaster Desmincià (il pilastro dimenticato), sale nella parte sinistra della parete ovest lungo un evidente pilastro. La roccia è particolarmente friabile, sia nella parte bassa che in quella alta. Ci sono numerose clessidre e per chi volesse ripeterla è necessario portare con se nuts e friend. “Una bella via classica, l’unica presente sul pilastro. Per me è stato molto emozionante visto il legame paterno. Una via non estrema ma divertente, su un pezzo di roccia praticamente dimenticato”. A dimostrarlo la presenza di un chiodo alla base, unico segno di passaggio incontrato. I due ragazzi hanno invece lasciato sul posto un chiodo, nel tiro chiave della via.

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