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Giornata Internazionale della Biodiversità: la natura è la soluzione

Il 22 maggio si celebra la Giornata Internazionale della Biodiversità. Un giorno di festa dedicato a tutte le specie viventi, proclamato dalle Nazioni Unite per commemorare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica, avvenuta il 22 maggio 1992 a Rio de Janeiro. Obiettivo annuale dell’appuntamento green è aumentare comprensione e consapevolezza dei problemi legati alla biodiversità. Il tema scelto per l’edizione 2020 è “Our solutions are in nature”, le nostre soluzioni si trovano nella natura. Tanti gli eventi previsti in giornata, trasmessi sui canali social del Ministero dell’Ambiente. Incontri, conferenze scientifiche e uno speciale talk-show con Licia Colò.

La natura riprende i suoi spazi

Un anno particolare questo 2020, che ha visto la natura tornare a respirare e recuperare i suoi spazi mentre il mondo umano restava chiuso nel lockdown imposto dall’emergenza coronavirus. Per due mesi il Pianeta ha visto fermarsi fabbriche, traffico aereo, terrestre, marino, con conseguente riduzione delle emissioni.

Per la prima volta dopo decenni, l’Everest è risultato visibile da Kathmandu. Nelle aree verdi, dalle città di pianura alle vette himalayane, l’assenza di esseri umani in ambiente naturale ha portato le specie animali ad abbandonare le tane e correre libere e senza confini. Nella sola Italia abbiamo assistito al ritorno delle lepri nei parchi di Milano, alla comparsa dei delfini nei porti, da Trieste a Cagliari. A Venezia sono comparse le meduse nei canali, mai stati così limpidi. Nel resto del mondo lo scenario è parso similare, con cervi a spasso tra i ciliegi giapponesi e orsi indisturbati tra i sentieri di Yosemite.

Tornare alla normalità, nelle prossime settimane, è un desiderio che abbiamo coltivato tutti negli ultimi due mesi. Ma di fronte all’evidenza di quanto il mondo sia stato in fondo bene senza gli esseri umani a zonzo, dobbiamo affrontare il futuro con nuovi occhi. Rispettando e tutelando il più possibile la natura. La pandemia che ha sconvolto il Pianeta, le sue attività e le sue abitudini, ci sia da insegnamento per imparare a convivere con quella biodiversità naturale di cui siamo parte.

La Settimana della Natura

A sottolineare quanto sia importante una presa di coscienza collettiva dell’importanza della salvaguardia ambientale, quest’anno la Giornata Internazionale della Biodiversità si inserisce in una intera settimana dedicata alla natura. Una iniziativa del Ministero dell’Ambiente, volta a promuovere l’importanza dei parchi italiani e il turismo sostenibile.

Una idea innovativa apprezzata particolarmente dal Club Alpino Italiano. “Spero sia momento di riflessione e propositivo”, il commento del presidente CCTAM (Commissione centrale per la tutela dell’ambiente montano) Raffaele Marini. “Il tasso globale di perdita di biodiversità, senza precedenti nella storia dell’umanità, rappresenta una minaccia diretta ed esistenziale per la vita e il benessere umano”, scrive in un comunicato il presidente. “Siamo preoccupati per lo stato in cui versa la natura, con circa un milione di specie a rischio di estinzione, il degrado degli ecosistemi e le gravi implicazioni degli incessanti cambiamenti climatici”. Problematiche di fronte alle quali c’è da auspicare “che l’Italia, assieme agli altri Stati membri della UE, intensifichi gli sforzi contro la perdita della biodiversità assumendo decisioni ambiziose e realistiche con obbiettivi e indicatori misurabili”.

Accanto alla Giornata Internazionale della Biodiversità, sono state celebrate negli scorsi giorni la Giornata internazionale dei musei (18 maggio), la Giornata Mondiale delle api (20 maggio) e la Giornata europea della Rete Natura 2000 (21 maggio). Sabato 23 maggio sarà la volta della Giornata mondiale delle tartarughe. Per concludere, domenica 24 maggio, nell’ambito della Giornata europea dei Parchi, verrà lanciato un portale dedicato alle Meraviglie dei Parchi.

“Vivi, rispetta e tutela”, le 3 parole chiave scelte dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa per sintetizzare il messaggio della Settimana della Natura.

WWF. Giardini e terrazzi amici della biodiversità

L’invito del Ministro Costa è di tornare in natura, a godere delle meraviglie del nostro Paese, con coscienza. A partire dai parchi urbani. Il WWF va oltre, auspicando una tutela della biodiversità fin dalle mura domestiche, dai propri terrazzi e giardini. E fornisce a tal proposito una serie di consigli simpatici e facili da seguire.

  1. Crea un B&B per gli animali selvatici! Rifugi per api solitarie (che non sono aggressive), bat-box per pipistrelli (che mangiano 2.000 zanzare a testa ogni sera!), nidi artificiali per cinciallegre, pettirossi o scriccioli (da posizionare in alto) e a terra per i ricci, arricchiranno di animali il tuo spazio esterno. Inoltre, se abbiamo in casa un gatto o un cane, possiamo far diventare i loro peli una risorsa per gli uccelli: dopo aver spazzolato il tuo animale, metti i peli in un contenitore aperto, i pennuti lo utilizzeranno per costruire un nido morbido e caldo.
  2. Crea un piccolo stagno! Può bastare un metro quadrato per anfibi, libellule e altri invertebrati d’acqua dolce.
  3. No ai composti chimici. Per avere un giardino o un terrazzo amico della biodiversità, evita piante inadatte al luogo in cui vivi in quanto possono più facilmente sviluppare malattie, che potrebbero richiedere pesticidi per combatterle, o fertilizzanti sintetici.
  4. Scegli le piante giuste. Tarassaco, piantaggine e cardo faranno la felicità di cardellini, verzellini, fringuelli e verdoni. Prugnolo, biancospino e alloro sono apprezzati da merli e tordi, mentre il sambuco attira la capinera. I rampicanti possono diventare rifugi per piccoli rettili, come gechi e lucertole. Lavanda, rosmarino, origano, timo, maggiorana e menta oltre ad essere utili in cucina sono un ottimo invito “a pranzo” per le farfalle e tanti altri insetti impollinatori.
  5. Limita l’illuminazione all’esterno. Nei terrazzi e nei giardini teniamo sempre presente che le luci artificiali mettono in difficoltà le specie che vivono di notte, in quanto gli impediscono di scorgere ostacoli, prede o predatori.
  6. Goditi lo spettacolo! Ora che hai un ambiente ricco di biodiversità, goditi lo spettacolo, ammira la vita prosperare e le stagioni alternarsi nel tuo piccolo angolo di natura.

Di seguito lo spot della Settimana della Natura.

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Un commento

  1. Tutti discorsi e proclami ! Non frega quasi a nessuno ne della natura ne degli animali! Vige solo la legge dei SOLDI ,il resto sono solo ipocrisie

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