Sicurezza in montagna

Fase 2: dieci regole per andare in montagna in sicurezza

Con l’inizio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria, che consente di praticare l’attività motoria e sportiva all’interno della propria Regione, molti sono tornati a frequentare le montagne complici le belle giornate e il weekend. Un popolo di appassionati che si è comportato durante questi primi giorni in modo attento e rispettoso delle norme vigenti sul il divieto di assembramenti e l’utilizzo della mascherina (vi invitiamo a verificare le disposizioni della vostra Regione su tale punto).

È una fase questa molto delicata, il cui successo dipende dal nostro senso di responsabilità personale e sociale e dai nostri comportamenti. Proprio per questo, il CAI di Bergamo ha stilato un decalogo di utili consigli pratici su come comportarsi in montagna e lungo i sentieri in questo periodo per proteggere la salute di tutti.

Il decalogo comportamentale del Cai di Bergamo

  1. Nelle Alpi Orobie e nel territorio bergamasco è presente una vastissima e articolata rete di sentieri e mete differenziate per difficoltà ed impegno richiesto per raggiungerle. Suggeriamo di frequentare anche quei percorsi meno noti e non lontani da casa ma altrettanto affascinanti evitando di assembrarsi su quelli più battuti.
  2. Se ti rechi in auto, parcheggia a debita distanza dalle altre vetture e se non è possibile attendi che i passeggeri delle altre autovetture si siano allontanati a sufficienza prima di scendere. Fai lo stesso quando dovrai risalire. Per gli spostamenti in auto per raggiungere la destinazione dell’attività sportiva, compila e porta con te l’autocertificazione.
  3. L’uso della mascherina durante lo svolgimento di attività sportiva / motoria non è prevista ma quando incroci delle persone indossa sempre la mascherina facciale oppure uno scalda collo per coprire bocca e naso. Porta nello zaino una mascherina facciale, un paio di guanti monouso e un flacone di gel disinfettante a base alcolica. Utili degli occhiali avvolgenti anche per la protezione dai raggi ultravioletti.
  4. Durante lo svolgimento dell’attività escursionistica mantieni sempre una distanza di 2 metri circa (sia in salita che in discesa) da colui che ti precede, mentre per attività di cicloescursionismo mantieni una distanza di 10 metri circa. In montagna spesso vi è ventilazione sostenuta e le goccioline che escono dalla bocca e naso attraverso la respirazione possono viaggiare più lontano.
  5. Se stai scendendo lungo il sentiero, quando incroci una persona che sale oppure che scende, accostati e fermati, e attendi di venire oltrepassato. Quando l’altro escursionista si sarà allontanato di oltre 2 metri, riprendi a scendere.
  6. Quando arrivi presso strutture quali rifugi, capanne sociali, bivacchi o punti di ritrovo, non appoggiare lo zaino su tavoli, panche e sedie ma appoggialo a terra oppure appendilo. Lo stesso vale per gli indumenti utilizzati (magliette sudate, giacche, pile o altro). Non scambiarti borracce, posate, bicchieri con gli altri escursionisti. Bivacchi e locali invernali rappresentano l’unico punto di ricovero possibile per gli alpinisti ed escursionisti ma ricordiamo sono spazi RIDOTTI e NON SANIFICATI.
  7. Se c’è un gruppo di persone in sosta presso una struttura indossa la mascherina e mantieni la distanza di almeno 1 metro. Se hai un colpo di tosse o starnutisci utilizza un fazzoletto usa e getta (da riportare poi a casa) oppure se sprovvisto usa la piega del gomito. Se durante l’escursione utilizzerai corrimani, funi, catene o appigli fissi, ricorda di non portare le mani alla bocca, naso e occhi dopo averli afferrati. Disinfetta le mani con il gel a base alcolica.
  8. Le persone anziane, essendo più esposte, devono adottare comportamenti di più cautela e i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) devono rimanere a casa. Tutti devono avere massima prudenza per ridurre la possibilità di incidenti ed evitare di stressare oltre misura il Soccorso Alpino.
  9. #montagnedasalvare e #savethemountains: Fermati in un negozio del territorio di montagna. Se entri in un luogo chiuso devi indossare la mascherina. Nel negozio, acquista i prodotti tipici del territorio e del paese dove ti trovi da portare a casa. È un segno di vicinanza al territorio stesso e un atto di sostegno all’economia locale. Se quando sei a casa ti piace acquistare on line, scegli i portali che realmente rappresentano il territorio e le sue imprese. Non le grandi piattaforme ma i siti e-commerce “di valle”, di territorio. È fondamentale per sostenere le aziende agricole e artigiane dei territori di montagna.
  10. Rispetta sempre le indicazioni comportamentali delle disposizioni nazionali, regionali e locali, e le norme igieniche fornite dalle Autorità Sanitarie per la Tutela della salute, e in caso di ogni dubbio leggi le FAQ sul sito del Governo.
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