Non solo i film e i libri raccontano il mondo della montagna e della natura: c’è anche il mondo del fumetto. Una modalità di narrazione fatta di parole e disegni, che a volte diventano vere e proprie tavole d’arte. Storie che a volte raccontano, come romanzi, vite e imprese, e che altre volte mettono sul foglio i vizi e le virtù dei montanari con lo scopo di strapparci una risata.

Ne abbiamo selezionati cinque, i nostri preferiti (sono tutti acquistabili online).
“La vetta degli Dei”, Jiro Taniguchi, Yumemakura Baku
Un fotografo giapponese ritrova in una impolverata bottega di Kathmandu una vecchia macchina fotografica: è una Vest Pocket Autographic Kodak Special, il modello della macchina utilizzata da George Mallory e Andrew Irvine durante la famosa scalata all’Everest del 1924. Si tratta di un ritrovamento unico, che potrebbe cambiare la storia dell’alpinismo e svelare a distanza di 70 anni se fu quella la prima cordata ad arrivare per la prima volta nella storia sul Tetto del mondo.
Primo di cinque volumi, La vetta degli Dei è un intreccio articolato tenuto insieme dalla penna di Baku Yumemakura e dalla matita di Jiro Taniguchi, che riuscirà a conquistare anche i non amanti dei manga.
“Messner. La montagna, il vuoto, la fenice”, Michele Petrucci
Una biografia che racconta i momenti più importanti della vita di Reinhold Messner scritta in collaborazione con lo stesso alpinista e illustrata dai bellissimi acquarelli di Michele Petrucci.
Ad essere indagato il rapporto di Messner con la montagna, dalla prima scalata a cinque anni fino alla conquista di tutti i 14 ottomila metri della Terra, ma non solo: spazio anche alle traversate, alle spedizioni attraverso deserti e lande ghiacciate, seguendo le vie dei primi esploratori. Dalle ricerche sulla leggenda dello Yeti fino all’apertura dei musei della montagna.
“Ancora qui senza divertirci!”, Caio Comix
“Ancora qui senza divertirci!” è l’album di vignette, che segue il primo “Siamo mica qui per divertirci!” (2008), di Caio Comix, all’anagrafe Claudio Getto. Anche in questa raccolta a essere messi sotto l’impietosa lente di ingrandimento sono i vizi, le manie e qualche virtù del popolo verticale.
Le risate non mancheranno, anche perché riconoscerete di certo un vostro amico di arrampicata e (spoiler) se non succederà, sappiate che quello preso in giro nella vignetta siete voi!
Per gli scialpinisti segnaliamo l’albo: “Anche le foche ridono”, imperdibile!
“Fuga da Buoux. Arrampicare rende liberi!”, Marco Preti, Marco Madoglio e Geremia Vinattieri
Protagonista di questa storia è Luc Bodan, un climber serbo-francese famoso, alla fine degli anni ’80, per le sue salite su El Capitan. Dopo aver perso il treno del successo, sbarcato il lunario facendo la guida per i ricchi milionari sulla costa francese, si trova ora a scontare sette anni nella falesia circondariale di Buoux, accusato di omicidio. Luc, però, non resiste e vuole fuggire, decidendo di voler pagare qualsiasi prezzo pur di ottenere la libertà. Ma per essere liberi c’è una cifra da saldare che molte volte non è quella che immaginiamo. Fuga da Buoux, una storia di arrampicata a fumetti sulla ricerca di sé stessi, sul riscatto di uomini perduti e sulle conseguenze delle proprie azioni. Una storia di rocce, corde e magnesite: una storia di climber.
“L’uomo montagna”, Séverine Gauthier e Amélie Fléchais
Un libro illustrato dedicato ai bambini. Una storia delicata e commovente, grazie anche ai bellissimi disegni, che permette ai più piccoli (ma non solo) di riflettere grazie alla metafora della montagna sul dirsi addio, sulla vita e la morte.
Vincitore del premio ITAS del Libro di Montagna 2018 come migliore opera narrativa per ragazzi, il libro narra di un bambino e il suo nonno amano viaggiare. Il nonno non è però più in grado di farlo, per via delle montagne che sono cresciute a dismisura sulle sue spalle. Per lui è giunto il momento di partire per l’ultimo viaggio. Il suo nipotino, che vorrebbe accompagnarlo ma è troppo piccolo per aiutarlo a portare quel peso, coglierà l’occasione per cercare un vento potentissimo, col quale potrà smuovere una volta per tutte le mastodontiche montagne. Il bambino va, il nonno promette di aspettarlo.