Il miglior boulder mai costruito – Adam Ondra sul pilastro “Exhumace”
Il 47esimo episodio di “Road To Tokyo”, il primo del 2020, è dedicato da Adam Ondra a Hustopeče, la sua città natale vicino Brno, nel Sud della Moravia, e ai particolari siti di arrampicata da scoprire nei dintorni. Una terra perlopiù piatta, apparentemente senza roccia su cui arrampicare che, in realtà, nasconde tesori visibili solo a chi sappia aprire occhi e mente. È il caso di un pilastro stradale, ribattezzato “Exhumace”, la cui prima salita risale al 2002, ad opera di Ivo David. Impresa mai ripetuta fino all’arrivo, nelle scorse settimane, del campione ceco.
“Si tratta del problema di boulder più complicato che io abbia mai affrontato con le scarpe da avvicinamento. Piccola nota: che lo crediate o no, penso sia più semplice salire questa via con delle buone scarpe da avvicinamento con un buon grip che con le scarpe da arrampicata. Ivo in ogni caso l’aveva salita con le scarpette da arrampicata”.
Il pilastro Exhumace
Ivo David è un pastore evangelico e il racconto di come abbia scoperto il pilastro di Hustopeče è particolare. “Stavo viaggiando tra le mie parrocchie quando l’ho visto e ho pensato che fosse possibile arrampicarlo”.
Il pilastro fa parte della D2 Highway, è alto 7 metri e gradato 8B. “Non sono particolarmente interessato a salire palazzi o ponti ma questa cosa è unica”, afferma Adam carico di fronte alla ripida parete di cemento. Ad assisterlo nel pazzo tentativo c’è anche una leggenda dell’arrampicata ceca, Tomáš ‘Svišť’ Pilka. Colui che ha spinto Ivo a tentare la salita del pilastro.
“La prima volta siamo stati in grado di salire giusto un metro, poi sono salito sulle spalle di Kuba Novak e ho sparso magnesite fino a quattro metri. Chiamammo il pastore per dirgli che ce l’avevamo fatta, al primo colpo, fino a 4 metri. Questo gli diede la giusta motivazione”.
E così Ivo porta con sé materassino, scarpe da arrampicata e magnesite e prova a salire davvero. Il punto più arduo, come racconta, è risultata essere la partenza. Per Adam invece, la parte più complicata risulta essere la terminale, a causa del cemento più scivoloso
Ma com’è possibile riuscire ad arrampicare quello che appare uno spigolo totalmente liscio? “Salendo come una rana”.
Chi capisce che non riuscira’mai, ricorra al vecchio escamotage con trave orizzontale ed inquadratura astuta…
in un mondo di fake sarebbe solo un peccatuccio.