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Elias Iagnemma libera dopo 20 anni “Ultimo Tango a Zagarolo” (9a/+)

Elias Iagnemma ha inaugurato il 2020 con una prima salita in terra appenninica. Si tratta di “Ultimo Tango a Zagarolo”, 9a/+ nella falesia di Grotti, nel comune di Cittaducale (RI). Una via chiodata da Alfredo Smargiassi 20 anni fa, che ha visto impegnato per 10 anni nel tentativo di liberarla il climber romano Alessandro “Jolly” Lamberti.

Di ispirazione per Elias è stata proprio la foto della falesia di Grotti inserita da Lamberti nel suo libro di allenamenti “Jollypower Vol. 1” (Versante Sud, 2018).

“Mi innamorai subito quando vidi la foto di Alessandro Lamberti in uscita a questo progetto sul suo libro di allenamenti – racconta Iagnemma – da quel momento l’ho sognata per anni”.

Un progetto ostile, di cui è riuscito “a venirne a capo dopo diversi squarci del mio anulare sull’ultimo movimento in uscita del tetto”, a un anno dal suo primo tentativo, gestito in condizioni non propriamente ottimali a causa della roccia bagnata. Lo scorso autunno il climber abruzzese ha deciso di tornare a Grotti, poco dopo aver realizzato la prima salita integrale della via “TEN” (9a/9a+), a Vado di Sole (AQ). Questa volta con tutta l’intenzione di non darsi per vinto.

9a o 9a+?

Il climber abruzzese ha proposto per “Ultimo Tango a Zagarolo” un grado 9a/+. “Nel gradare questo tiro ho pensato di suddividerlo in due sezioni, il primo un 8b+ di blocco di tetto e poi un 8a di continuità fino in catena”.

L’impresa di Elias, classe 1995, soddisferà per certo le aspettative di Lamberti, che nel 2017 aveva postato sul suo account Instagram una foto della via, augurandosi che qualcuna delle nuove leve riuscisse a completare un progetto a lui sfuggito per un soffio.

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