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Incidente sul Brenta, a morire è Andrea Concini. Il compagno di cordata: “Sfortuna”

È Andrea Concini, 28 anni, guida alpina, la vittima dell’incidente avvenuto ieri sulle Dolomiti del Brenta. Stava salendo dal rifugio Tuckett verso Punta Massari insieme a Wolgang Hell, Luca Dallavalle e il fratello di quest’ultimo, Roberto Dallavalle.

Sciatore e alpinista esperto, con Hell e Dallavalle aveva fatto cordata più volte, come quando nel 2016 realizzarono insieme la prima con gli sci della Cima Brenta Alta (quota 2.960).

Luca e Wolgang stavano procedendo in fila indiana sfalsati sulla destra, Andrea e Roberto sulla sinistra. Erano con gli sci ai piedi, lungo un tratto tranquillo, come racconta Dallavalle al quotidiano l’Adige. Poi un accumulo di neve si è staccato dall’alto e ha colpito Andrea Concini e Roberto Dallavalle, facendo perdere loro l’equilibrio e facendoli cadere per 200 metri contro le rocce in basso ai piedi di Punta Massari, in fondo alla Vedretta superiore di Brenta.

Non c’è stato nulla da fare per la guida alpina, mentre Roberto è stato trasferito all’ospedale Santa Chiara di Trento.

Nessuno di noi era inesperto, anche ripensandoci non riesco a trovare errori, a pensare ad un momento particolare di quegli istanti e dire ‘ecco, non dovevamo fare così’. Le condizioni erano buone, c’era un po’ di vento ma nulla che potesse essere considerato pericoloso. Sapevamo che il livello di allerta era marcato ma proprio per questo ci stavamo muovendo con la massima prudenza. Sfortuna, non riesco a pensare a qualcosa di diverso. E ha colpito Andrea. Mio fratello è in ospedale ma se la caverà. Andrea invece è morto e non riesco a darmi pace” ha commentato Luca Dallavalle a l’Adige.

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