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A Punta Helbronner una stazione di cardiomonitoraggio in alta quota

Lo scorso 28 dicembre a Punta Helbronner (3.466 m) è stata inaugurata una stazione di cardiomonitoraggio in alta quota. La valutazione dello stato di salute di cuore e polmoni in ambiente montano, oltre che in molteplici rifugi alpini, sarà ora possibile anche all’arrivo della Skyway Monte Bianco.

Dettagli della stazione biometrica

Merito dell’iniziativa dal titolo “La Ricerca punta in alto” va alla Fondazione IEO-CCM. Ente benefico che sostiene da venticinque anni la ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino di Milano.

La stazione biometrica Keito K9 del Centro Cardiologico Monzino sarà a disposizione gratuita degli utenti. Si tratta di una postazione multilingue, dotata di schermo tattile, in grado di valutare con precisione molteplici parametri. Peso, altezza, percentuale di massa magra e grassa, indice di massa corporea (BMI), pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno nel sangue.

Padre dell’idea è Piergiuseppe Agostoni, coordinatore dell’Area Cardiologia Critica del Centro Cardiologico Monzino, professore ordinario di malattie cardiovascolari dell’Università degli Studi di Milano, grande esperto di alta quota in ambito cardiovascolare, insieme ai cardiologi Carlo Vignati e Massimo Mapelli.

Una iniziativa per il bene dei turisti

La motivazione dietro la scelta di posizionare la stazione di monitoraggio su Punta Helbronner risulta essere l’estrema accessibilità dell’alta quota grazie ai moderni impianti di risalita. In tal modo a 3.000 metri giungono differenti tipologie di turisti. Esperti come meno esperti di montagna, sani e cardiopatici, giovani e anziani.

La minore disponibilità di ossigeno in alta quota può comportare alterazioni a livello cardiovascolare che è bene scoprire subito, così da poterle tenere sotto controllo. Presso la stazione ognuno potrà facilmente comprendere se i propri parametri cardiaci rientrino nei limiti di normalità.

Nella zona sono stati inoltre installati molteplici pannelli informativi che spiegano gli effetti cardiovascolari derivanti dalla esposizione acuta alle altezze.

Mountain Gala Dinner

L’inaugurazione si è conclusa con il Mountain Gala Dinner, scenografica cena di beneficenza organizzata con il supporto di Skyway Monte Bianco, Fondazione IEO- CCM e Vogue Italia.

A firmare la cena, il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione IEO-CCM, lo chef stellato Alessandro Mecca del ristorante Spazio 7 di Torino di Emilio Re Rebaudengo.

Una Skyway sempre più sostenibile

Come dichiarato da Federica Bieller, Presidente di Skyway Monte Bianco, l’installazione della stazione biometrica rientra nel più ampio percorso volto a rendere la funivia quanto più sostenibile. Medesimo proposito che muove il percorso di ammodernamento del Rifugio Torino. La struttura, raggiungibile via ascensore dalla stazione di Punta Helbronner, è infatti impegnata dal 2016 nell’incremento dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile.

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