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“Chiroptera”, un 9a+ impossibile – Adam Ondra Road To Tokyo

Adam Ondra ha da pochi giorni conquistato il tanto agognato pass olimpico per Tokyo 2020. Di certo non mancherà di dedicare un episodio della serie “Adam Ondra Road to Tokyo” alle gare di combinata di Tolosa, ma per il momento tocca fare un salto indietro.

Nel 42esimo episodio siamo ancora in fase di preparazione per le sfide in terra francese. Dopo la salita di “Pučmeloun”, 8c a Moravian Karst, in Repubblica Ceca, Adam ci porta con sé nella zona di Sulov, in Slovacchia per portare a termine un nuovo progetto su roccia.

Il Paradiso dei monoditi

Sulov è nota per le sue pareti di conglomerato, caratterizzate da piccole prese. Le vie in parete sono estremamente ricche di monoditi. Il progetto d’interesse di Ondra è “Chiroptera”, un 9a+ chiodato da Milan Benian, detto Chamois, 20 anni fa, del quale vorrebbe tentare la prima salita in red-point. Le sue grida alla prima caduta rimbombano in tutta la valle. Si prospetta una sfida avvincente uomo vs roccia.

Un puzzle complesso

“È un puzzle complesso ma credo di aver capito come affrontarlo”. La convinzione come sempre non manca, il problema è che “ho solo più un tentativo prima che mi si formi un buco su un dito”. Ce la farà con un solo tentativo a liberare la via?

La valle rimbomba di nuovo delle sue urla e improperi contro quei monoditi insidiosi che non vogliono lasciarlo avanzare. Che si fa? Si abbandona il campo? Non è certo ipotizzabile per Adam.

Dopo una necessaria pausa pranzo si torna in parete. Il sole sta calando, il tempo stringe, ma la via non si lascia conquistare. Ancora una volta l’eco del “No” gridato nella terza caduta del giorno, infrange il silenzio della natura. Il quarto grido risuona alla luce della Luna. Il sole è ormai tramontato e Adam rinuncia al suo obiettivo.

Non sarà forse che, chiamandosi “Chiroptera”, la via si lasci salire solo di notte?

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