Cronaca

Parete Est Monte Rosa. Una grande valanga al chiaro di Luna

Nella notte di sabato 9 novembre, una grande valanga ha interessato la parete Est del Monte Rosa. La luce della luna in fase crescente ha illuminato le pendici, consentendo alla webcam puntata sul ghiacciaio del Belvedere, nell’ambito del progetto “Ghiaccio Vivo” di MeteoLive VCO, di immortalare il distacco.

Tra le 23:57 e le 23: 58 si vede chiaramente la massa nevosa, probabilmente distaccatasi a quota 4.000 m, raggiungere in 3 minuti 2.000 metri più a valle la morena del Belvedere, che appare come un trampolino.

Immagini di certo suggestive, che non devono farci dimenticare il perché di quelle webcam puntate sulla parete Est.

La parete Est nella morsa dei cambiamenti climatici

La telecamera che ha ripreso il distacco dello scorso weekend è la medesima che ci aveva mostrato nei primi giorni di settembre la rovinosa frana verificatasi ai piedi della cresta Jagerrucken. Uno dei numerosi crolli significativi che hanno interessato le grandi vette alpine al primo abbassamento termico autunnale, dopo una lunga estate caratterizzata da alte temperature.

Il Monte Rosa, così come il Monte Bianco e il Cervino, mostrano un crescente stato di sofferenza a causa dei cambiamenti climatici. Proprio per monitorare la “salute” della parete Est del Rosa è nato il progetto “Ghiaccio Vivo”.

Il progetto “Ghiaccio Vivo”

“Ghiaccio Vivo” è un progetto sui cambiamenti climatici della Meteo Live VCO, ideato dal presidente fondatore Luca Sergio. Finalità è il monitoraggio del ghiacciaio Belvedere e della parete Est del Monte Rosa, allo scopo di rendere visibile la discesa a valle del ghiacciaio Belvedere. Al termine del progetto il proposito del team è di creare un video Time-Lapse che mostri il movimento della lingua glaciale.

La strumentazione utilizzata consta di una serie di webcam aggiornate ogni minuto, una stazione meteorologica dotata di pluviometro riscaldato per la fusione della neve e un palo nivometrico per visione dell’accumulo nevoso.

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