
Due alpinisti, rimasti bloccati sulla ferrata di Sant’Antone, sul monte Serra nel comune di Buti (PI), sono stati recuperati la scorsa notte dal Soccorso Alpino.
L’allarme è stato lanciato verso le 22, quando i due hanno compreso di essere troppo stanchi per proseguire. La squadra di tecnici del Soccorso alpino e speleologico della stazione di Lucca li ha raggiunti nei pressi del ponte, sulla parte finale della ferrata, all’altezza del paletto numero 154.
Uno dei due alpinisti è stato recuperato dall’alto, il secondo è riuscito a risalire da solo.
Vie ferrate, preparazione fisica e tecnica adeguata
I due alpinisti sono giunti dalla Versilia, rispettivamente da Camaiore e Viareggio per affrontare una delle ferrate più affascinanti del pisano. Gestita dal CAI di Pontedera, è stata realizzata nel 2008.
“Per affrontare una via ferrata occorre una preparazione fisica e tecnica adeguata: tali vie non rappresentano assolutamente delle “scorciatoie” – si legge nel post Facebook pubblicato dal Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana – ma sono dei percorsi alpinistici dove i fattori legati al meteo (soprattutto pericolo di fulmini), alla conformazione (caduta sassi e detriti) e soprattutto alla preparazione fisica e tecnica personale costituiscono elementi di primaria importanza”.
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