Arrampicata

Successi e disastri a Hachioji – Adam Ondra Road To Tokyo

Dopo aver fatto un salto nel futuro a vedere la Tokyo che nel 2020 ospiterà i Giochi Olimpici, torniamo al Giappone del presente ad assistere ai Campionati del Mondo di Arrampicata. Due settimane fa Adam Ondra ha conquistato a Hachioji il titolo mondiale Lead, allo stesso tempo fallendo nella sfida di Combinata Olimpica che gli sarebbe valsa una qualifica per Tokyo 2020. Il titolo del 29esimo episodio di “Adam Ondra – Road To Tokyo” non poteva dunque che essere “Successi e disastri”.

Successi e disastri a Hachioji

I primi giorni di Adam a Hachioji, arrivato in Giappone con la fidanzata Iva e il fisioterapista new age Pavel, sono dedicati alla corretta preparazione psico-fisica per la sfida mondiale. Un po’ di medicina cinese, esercizi motori e via, pronti a salire in parete. E si inizia col piede sbagliato.

Il 13 agosto è difatti il giorno delle sfide boulder. Decisamente delle finali disastrose, come le ha definite il campione ceco. Dopo la tempesta torna però il sole, ed ecco allora la grandiosa vittoria nella disciplina Lead che arriva il 15 agosto. Adam conquista l’oro, seguito da Alexander Megos e Jakob Schubert. E dopo un successo simile, poco conta arrivare 58esimo nello speed due giorni più tardi. Un mezzo disastro, vediamola così.

Giunto a quota un successo, un disastro e un mezzo disastro, Adam si prepara per la sfida di Combinata Olimpica, che consentirà ai migliori di qualificarsi in direttissima per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

La Combinata Olimpica, dal nome stesso, assomma tutte e tre le discipline cardine dell’arrampicata: speed + lead + boulder. Perdere in una sfida che vale l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo risulta decisamente pesante da accettare per Adam e tocca concentrarsi per comprendere gli errori, in vista della seconda chance di qualifica del prossimo novembre. Se siete sensibili, sappiate che vedere Ondra con le lacrime agli occhi, non è facile. Questo episodio è decisamente uno dei più carichi emotivamente di tutta la serie.

“Sono veramente stanco adesso”, conclude malinconico Adam, ricordando le tante emozioni, positive e negative, dei giorni a Hachioji. Si è trattato in fondo di un viaggio entusiasmante. Una esperienza che lo porterà a riflettere molto nei prossimi mesi per migliorarsi. Qualificarsi per le Olimpiadi non è da considerarsi impossibile, solo un po’ più complesso ora che la prima occasione è andata perduta.

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